CARCERI. CAPOZZI (M5S): TENERE ALTA ATTENZIONE SU SOVRAFFOLLAMENTO UD
(ACON) Trieste, 28 dic - "Come affermato dal Garante dei
detenuti del Comune di Udine, Franco Corleone, il carcere non può
risolversi in una discarica sociale, pertanto appare evidente che
la politica si debba impegnare per la costruzione delle case di
inserimento sociale che rappresentano una valida soluzione al
sovraffollamento delle carceri per quelle persone che hanno
commesso reati minori e sono condannate a pene brevi.
Il fine rieducativo della pena, infatti, si perde in una
dimensione amministrativa nebulosa, dove la carenza di
infrastrutture la fa da padrona". Così in una nota la consigliera
regionale del M5S Rosaria Capozzi, che ha preso parte alla
presentazione del calendario "Dentro e fuori", presso il
sovraffollato carcere di Udine.
"Il sovraffollamento oltre a non garantire la tutela di molti dei
diritti costituzionalmente garantiti ai detenuti - aggiunge la
consigliera di Opposizione - svilisce la funzione della vita
detentiva costituzionalmente garantita, comprime la possibilità
di svolgere attività che interrompano la monotonia della vita
penitenziaria, contribuendo a far emergere situazioni di forte
disagio psicologico alla base della quale sono correlati i
suicidi e gli atti di autolesionismo che hanno interessato anche
l'istituto di via Spalato".
"Da una parte appare necessario - conclude Capozzi - che il
carcere consenta il recupero effettivo in funzione della vita
fuori le mura con un irrobustimento dell'apparato carcerario,
dall'altra che si rafforzino i percorsi alternativi al carcere,
effettivamente funzionali alla finalità rieducativa".
ACON/COM/fa