SALUTE. MENTIL (PD): CAUSA RICCARDI CARNIA A CORTO DI MEDICI VALLATA
(ACON) Trieste, 2 gen - "Nonostante le denunce fatte da tempo
con interrogazioni, richieste di intervento durante la Stabilità
e i suggerimenti per una soluzione, oggi la Carnia si trova ad
affrontare un problema già preventivato e al momento senza
soluzione. È inaccettabile l'atteggiamento di chi governa la
salute pubblica, l'assessore Riccardi in primis che, messo in
guardia, ha lasciato la Carnia in questa situazione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil
(Pd), commentando "la situazione della medicina generale in
montagna e in particolare la scadenza di alcuni contratti dei
medici di vallata lo scorso 31 dicembre. La soluzione tampone con
questi medici per rispondere alla carenza di quelli di base, si
era già dimostrata debole e precaria. Fino a ieri il problema era
urgente, ma ora che i contratti di alcuni dottori sono scaduti,
si va oltre l'urgenza, si rincorrono i problemi. Doveva essere
già pronta una risposta che oggi non c'è e che il Pd aveva
chiesto si trovasse suggerendo come soluzione un progetto pilota
per tutta la montagna".
"Si sapeva già, secondo quanto prevede il decreto legge 18 del
2020 - fa presente Mentil -, che questi contratti non potevano
essere prorogati e lo avevamo denunciato, così come chi è senza
medico non avrà nemmeno più un riferimento provvisorio.
L'ospedale al centro di un sistema, attorno al quale ruotano i
servizi di prossimità, sta vacillando in maniera preoccupante nei
territori montani. E proprio per questo è necessario ancor più
garantire che il sistema salute e sociale sia garantito appieno".
Ecco perché, continua il dem, "sono necessarie formule per
incentivare i professionisti della salute a restare, comprendendo
che le problematiche nelle trattative sindacali ci sono e che
superano il livello regionale e proprio per questo è necessario
agire sulla competenza primaria della Regione. Va considerata
come un'opportunità la ricollocazione di dottori aziendali che,
dopo un'esperienza nelle strutture ospedaliere, possano svolgere
il ruolo di medico di vallata con una conoscenza che
permetterebbe di mantenere una collaborazione efficace tra
soggetti che operano sullo stesso territorio".
"L'obiettivo - conclude l'esponete di Centrosinistra - è
prendersi cura dei nostri cittadini garantendo loro un sistema
accessibile: questo deve essere il faro della salute pubblica e
la deriva verso il privato in ogni rango non pare proprio vada in
questa direzione".
ACON/COM/rcm