AEROPORTO GORIZIA. FASIOLO(PD): SOLLEVATI PROBLEMI REALI SU SUO FUTURO
(ACON) Trieste, 3 gen - Ritorna sulla questione dell'aeroscalo
Duca D'Aosta, la consigliera regionale del Pd Laura Fasiolo, a
detta della qualle "male informato e sulla difensiva, il
consigliere Bernardis farebbe meglio a concentrarsi sul futuro
dello sviluppo dell'aeroporto di Gorizia anziché fare il cane da
guardia della Giunta Fedriga attaccando chi, pur in maniera
critica ma legittima, solleva un problema reale che andrebbe
risolto".
"Il collega di Maggioranza - aggiunge la Fasiolo nella sua nota -
dovrebbe documentarsi meglio sull'attività della sottoscritta,
prima di spingersi in attacchi che raccontano storie non vere.
Era forse impegnato altrove quando sostenevo la causa
dell'aeroporto di Merna in Senato, interessando sia il ministro
dei Trasporti, sia quello dell'Interno? Nel gennaio del 2017,
denunciavo ritardi ingiustificati sul rilancio aeroportuale che
mettevano a rischio un piano triennale di assunzioni che
prevedeva la creazione di 250 posti di lavoro che allora si
davano per certi. Inoltre, chiedevo che venisse data risposta ai
ripetuti e preoccupanti atti vandalici ai danni dell'azienda
Pipistrel, altro fattore rallentante i lavori".
"Un'interrogazione presentata a mia prima firma in Senato - fa
presente ancora la dem - denunciava la situazione di incertezza
in cui versava lo spazio aeroportuale di Gorizia. Un'area,
scrivevo, 'sulla quale Enac era più volte intervenuta e che era
in parte in capo alla società consortile Aeroporto di Gorizia
Amedeo Duca d'Aosta di cui fanno parte, come soci e finanziatori,
il Comune di Gorizia, le Camera di commercio di Trieste e di
Gorizia, il Comune di Savogna d'Isonzo, l'Aeroporto Friuli
Venezia Giulia Spa e la finanziaria regionale Friulia Spa'.
Nell'interrogazione, evidenziavo come la società consortile fosse
chiamata a gestire tutte le attività operative dell'intero
comprensorio, una cui porzione è area di insediamento della
società slovena Pipistrel, con sede madre ad Ajdovscina
(Slovenia), che produce aerei di piccole dimensioni.
L'operatività concreta della società, che comporterebbe entro un
triennio 250 posti di lavoro, non ha ancora preso il via. Si sono
verificati ripetuti e preoccupanti atti vandalici, con seri e
ripetuti danneggiamenti, a breve distanza di tempo, contro la
struttura edificata che deve divenire sede della ditta
produttrice di aerei Pipistrel, la cui attivazione è molto attesa
dal territorio".
"Per questo - spiega la consigliera - chiedevo se Enac avesse
effettuato tutti i controlli autorizzativi dovuti, se il
ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ritenesse di
dover intervenire per accertare quali fossero i motivi del
ritardo nell'avvio dell'insediamento produttivo, costato
investimenti pubblici di non poco conto e se i ministri fossero a
conoscenza del punto a cui erano giunte le indagini sugli autori
e le finalità degli atti vandalici compiuti a danno della
struttura, che rischiavano di compromettere la realizzazione di
un insediamento produttivo molto atteso dal territorio, costato
fino ad allora circa cinque milioni".
"Oggi, dopo quasi sette anni, sarebbe tempo e ora di non girarsi
dall'altra parte e di accelerare il processo di rilancio. Quanto
ho sperato di fare con la richiesta alla Giunta di investire tre
milioni nella legge di Stabilità 2024, strabordante di danaro, e
non per Pipistrel allora al centro dell'attenzione e su cui si
fondavano grandi speranze di assunzioni. Quanto ai 150mila euro
acquisiti per l'aeroporto di Gorizia a seguito dell'emendamento
di Bernardis, consigliere di Centrodestra, siano benvenuti -
chiosa la Fasiolo -, ma sia lo stesso Bernardis a sostenere il
mio ordine del giorno accolto dalla Giunta in cui richiedevo tre
milioni, il che potrebbe costituire un volano di ripresa
decisamente più realistico dei 150milla euro ottenuti".
ACON/COM/rcm