SCUOLA. FASIOLO (PD): DIMENSIONAMENTO È IMPOVERIMENTO DEL TERRITORIO
(ACON) Trieste, 5 gen - "Ancora una volta la Giunta Fedriga perde
l'occasione di far valere l'Autonomia del Friuli Venezia Giulia,
anche quando è lo Stato a permetterlo".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), a pochi giorni dal decreto-legge che introduce le
disposizioni urgenti di proroghe in materia di termini normativi,
approvato dal Consiglio dei ministri e che consente, entro il 5
gennaio, alle Regioni di attivare un ulteriore numero di
autonomie scolastiche, non superiore al 2,5 per cento del
contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico
presenti.
"Ancora un volta - continua la dem - l'assessore Rosolen risulta
essere più realista del Governo Meloni. Mancano poche ore alla
scadenza e non è presente nessuna nuova delibera da parte della
Regione che vada nel senso dell'ampliamento delle autonomie
scolastiche. Rosolen preferisce applicare il Decreto sul
dimensionamento scolastico supinamente e con estremo rigore senza
fare nessun passo indietro".
"A questo punto - spiega la consigliera di Opposizione - si
preferisce non solo non prevedere un prudenziale passo indietro,
o comunque uno stop, previsto dallo stesso Consiglio dei
ministri, ma si vuole andare avanti per cieca ideologia senza
nemmeno apprestarsi ad utilizzare le prerogative del nostro
Statuto speciale, essendo questa area di confine,
multilinguistica e complessa. Questo dimensionamento scolastico
segnerà l'ennesimo depauperamento del territorio".
"Con una maggiore visione strategica della Direzione regionale
all'Istruzione si sarebbe potuta favorire una collaborazione
d'insieme, evitando spezzettamenti o inglobamenti insensati tra
scuole dimensionate, con futuri disagi gestionali e
organizzativi".
"Questa è l'ennesima occasione persa - conclude Fasiolo - della
Giunta Fedriga di far valere l'autonomia del Friuli Venezia
Giulia muovendosi in totale asservimento ad "adeguamenti"
obbedienti e passivi delle logiche romane del Ministero
dell'Istruzione e del Merito, impoverendo così i nostri territori
di servizi, di offerta formativa e di vitalità".
ACON/COM/li