AUSSA-CORNO. MORETUZZO (PAT-CIV): PARTECIPAZIONE COMUNITÀ È DEMOCRAZIA
(ACON) Trieste, 8 gen - "Dalle notizie di stampa si apprende
che stanno proseguendo gli strascichi relativi alla vicenda
dell'acciaieria nella zona industriale dell'Aussa-Corno. Abbiamo
depositato, pertanto, un'interrogazione alla Giunta regionale per
sapere se, in effetti, la Danieli Spa abbia avanzato una
richiesta di accesso agli atti per procedere al ricorso al Tar
contro la scelta della Regione di non autorizzare la
realizzazione dell'acciaieria e anche se abbia chiesto i nomi
delle persone che hanno sottoscritto la petizione contro il
progetto, presentata al Consiglio regionale".
Lo afferma in una nota il capogruppo in Consiglio regionale del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, ricordando
che "la richiesta dei nominativi dei firmatari ci sembra
assolutamente fuori luogo e, se il presidente del Consiglio
regionale Bordin, come risulta, ha negato la consegna dei
nominativi, ha fatto la scelta giusta".
"Il diritto dei cittadini di esprimere la propria opinione e di
mobilitarsi rispetto a iniziative istituzionali o economiche che
non ritengono opportune - spiega l'esponente autonomista - non
può in alcun modo essere messo in discussione: non ci sono
interessi che tengono. La partecipazione attiva delle persone e
delle comunità nelle scelte che hanno a che fare con il nostro
futuro è un aspetto fondamentale per la democrazia che,
diversamente, viene messa in discussione nei suoi stessi
principi".
"Purtroppo, questa è l'ennesima brutta pagina di una vicenda che
è stata gestita nel modo peggiore dalla Giunta regionale, tenendo
un atteggiamento imbarazzante, contraddittorio e per nulla
trasparente. Ci auguriamo - conclude Moretuzzo - che la politica
industriale del Friuli-Venezia Giulia venga gestita in futuro più
seriamente rispetto a quanto fatto finora".
ACON/COM/db