SALUTE. MORETTI (PD): GESTIONE DRAMMATICA, RICCARDI LASCI LA DELEGA
(ACON) Trieste, 8 gen - "Sentire dall'assessore regionale alla
Salute, in carica da sei anni (il più longevo negli ultimi
quattro lustri), che si scaglia contro le inefficienze del
Sistema è non solo inverosimile, ma anche inaccettabile. Da
Riccardi è arrivata la palese ammissione di incapacità a gestire
una situazione sempre più drammatica: si annunciano riforme e
interventi che non arrivano".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, commentando le dichiarazioni che
l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha
rilasciato riguardo alla programmazione del Sistema salute del
Friuli Venezia Giulia.
Riferendosi ancora a Riccardi, Moretti aggiunge: "Faccia le sue
valutazioni e prenda atto della situazione che, dopo sei anni,
non può essere addebitata a quelli di prima. Faccia le proposte
di riorganizzazione, non le annunci soltanto, e non lamenti
situazioni che in sei anni poteva benissimo affrontare. Valuti
invece, assieme al presidente Fedriga, se nell'interesse della
comunità regionale deve continuare a gestire il Sistema sanitario
del Fvg. Il nostro Gruppo valuterà sicuramente le proposte con la
massima attenzione".
"Se la Giunta pensa che Agenas risolva i problemi del Fvg, allora
siamo davvero messi male", prosegue il dem chiedendo "dov'era
l'assessore in questi anni, dopo averci raccontato a lungo che
tutto andava bene e che se c'erano problemi dipendevano dal
livello nazionale" e se "solo oggi si accorge delle inefficienze
che lui stesso ha consentito che si perpetrassero".
"Dopo un'opposizione spietata contro la riforma fatta dal
Centrosinistra - rammenta l'esponente del Pd -, la sua annunciata
riforma che avrebbe dovuto migliorare e risolvere i problemi del
Sistema ha di fatto solo ridisegnato i confini delle Aziende
sanitarie e chiuso Punti nascita (Palmanova e da ultimo San Vito)
che andavano ben oltre la soglia di sicurezza dei 500 parti/anno.
I fatti lo dimostrano: le continue chiacchiere finora si sono
rivelate solo fumo negli occhi ai cittadini, che vedono il Fvg la
peggiore tra le regioni del Nord Italia nelle liste di attesa. Le
affermazioni odierne di ammissione di incapacità non possono che
avere, dal nostro punto di vista, una sola conseguenza: valuti
seriamente di rimettere la delega alla Salute".
ACON/COM/rcm