SALUTE. MARTINES (PD): GIUNTA FEDRIGA AMMETTA ERRORI E TROVI SOLUZIONI
(ACON) Trieste, 8 gen - "Sentendo parlare Fedriga e Riccardi di
pessima gestione del personale sanitario, di spreco di denaro
pubblico e di lunghe liste d'attesa, sembra quasi che non siano
stati loro a governare la sanità regionale negli ultimi sei anni.
Da loro arriva l'ennesima ammissione di colpa: la sanità
regionale non funziona, si spendono tanti soldi, ma i servizi non
sono adeguati. Questo è il frutto delle scelte che hanno fatto in
questi anni, basate solo su interessi politici ed elettorali,
sulla pelle di malati e operatori sanitari. Una pseudo riforma
fatta nel 2019 le cui deficienze sono state coperte e scusate per
due anni dal Covid. Adesso però le scuse sono finite".
Così, in una nota, il consigliere del Partito democratico,
Francesco Martines.
"Inutile nascondersi ancora dietro la pandemia - aggiunge - e
chiedere ora aiuto alle Opposizioni, dopo che per anni, con
arroganza, si è scelto di non scegliere davvero, privilegiando
solo i Comuni amici. Si ammettano gli errori fatti e da questi si
parta per trovare soluzioni concrete e che incidano sul
quotidiano di malati e medici".
"Si parla di potenziare la sanità territoriale, ma si continuano
a chiudere o ridurre servizi vicini e fondamentali per i malati -
sottolinea Martines - si depotenziano i distretti sanitari, si
chiudono due consultori a Trieste e il Centro di Salute Mentale
di Gemona, le sbandierate Case di comunità non esistono ancora
(di venti, solo una probabilmente verrà completata a breve), solo
per fare alcuni esempi concreti. Gli errori commessi sono tanti e
hanno portato alla grave situazione attuale".
"Per scelta politica - insiste il consigliere - si è deciso di
chiudere i punti nascita di Palmanova (oltre 800 parti) e poi San
Vito (quasi 600 parti) per salvare quelli in comuni politicamente
amici come Monfalcone e Latisana (tutt'ora a rischio). Dopo
Latisana, che chiuderanno dopo le elezioni di primavera, quando
non garantirà gli standard adeguati, si avrà la stessa fermezza
nel chiudere anche il punto nascita di Monfalcone?".
"Si è creato un soggetto come l'Arcs, che è risultato del tutto
non governata e incapace di guidare le aziende sanitarie, sono
state create governance delle aziende non sempre all'altezza del
loro ruolo - evidenzia ancora Martines -. Si è creata Asufc,
azienda sanitaria con un enorme territorio da gestire tale da
renderla ingovernabile. Invece di creare un sistema pubblico
efficiente, si è continuano a pagare il privato, impoverendo il
Ssr del personale più qualificato, per servizi non efficienti e
non in grado di dare risposte, visto i dati forniti oggi dalla
stampa".
"Le soluzioni ci sono - conclude il consigliere del Pd - : le
risorse vadano al territorio per potenziare i distretti sanitari,
si scelgano manager in grado di riorganizzare le aziende e si
permetta all'Arcs di svolgere effettivamente il suo ruolo di
coordinamento. Si riparta dalle indicazioni del Pnrr che
salvaguardano sanità pubblica, sistema hub e spoke e territorio e
si faccia una seria programmazione pensando alle sfide del
futuro".
ACON/COM/mt