SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): ASSESSORE RICCARDI TROVI SOLUZIONI, NON SCUSE
(ACON) Trieste, 9 gen - "La sanità regionale è allo sbando,
vittima della propaganda e degli annunci di chi la governa.
Gli impegni, le parole e le promesse devono ancora avere un
minimo di valore, altrimenti la politica non ha più senso".
Lo afferma, in una nota, il consigliere del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Marco Putto.
"Tra il 2017 e il 2018, Riccardi ha rilasciato un fiume di
dichiarazioni circa i presunti disastri della riforma sanitaria
dell'allora Giunta Serracchiani, promettendo un cambio di passo
radicale e la risoluzione di ogni problema - commenta -. Oggi,
dopo 6 anni in veste di assessore regionale alla Salute, esce
sulla stampa con queste parole: bisogna razionalizzare".
"Dopo aver fatto scappare nella sanità privata i medici, gli
infermieri e gli operatori sanitari che fino al 2021 erano
considerati da tutti degli eroi ed aver così spolpato la sanità
pubblica - sottolinea il consigliere -, dopo aver nominato ed
assecondato l'operato di manager rivelatisi inadeguati nella
gestione delle rispettive aziende sanitarie, dopo aver chiuso
punti nascita ignorando le richieste di aiuto che dagli stessi
nel tempo provenivano e dopo aver lasciato il servizio di guardia
medica con un solo medico ogni 100.000 abitanti, guarda caso,
entrambe situazioni nel territorio pordenonese".
Continua Putto: "Dopo aver progressivamente fatto crescere il
sottofinanziamento pro capite della sanità del Friuli Occidentale
rispetto agli altri territori (arrivata a ben 229 euro in meno a
persona), dopo aver creato le condizioni per l'esternalizzazione
totale di interi servizi pubblici al privato, come avvenuto per
la radiologia dell'ospedale di Pordenone, dopo aver respinto
tutte le nostre proposte finalizzate a incentivare, anche
economicamente, la permanenza di medici e sanitari nel settore
pubblico, invertendo la rotta su un clima lavorativo ormai
seriamente compromesso, dopo aver fatto tutto ciò e molto altro,
ora ci dice che intende razionalizzare".
"Ho presentato un'interrogazione alla Giunta regionale -
riferisce ancora il consigliere - perché i cittadini conoscano le
risposte alle seguenti domande. Cosa hanno fatto Riccardi e
Fedriga negli ultimi 6 anni per la sanità del Fvg, se loro stessi
oggi ammettono che il sistema non funziona e quindi bisogna
"razionalizzarlo"? Qual è la proposta concreta di
razionalizzazione che Riccardi, Fedriga e la Maggioranza di
Centrodestra regionale propongono, visto che fino ad ora tutte le
proposte dell'opposizione sono state respinte? Visto che secondo
Riccardi nella nostra regione ci sono troppi ospedali, quanti,
quali, con che costi e in che tempi intende eliminarli?".
"Credo sia giunto il momento di finirla col nascondersi dietro le
chiacchiere - conclude Putto - questa Maggioranza deve governare
proponendo soluzioni e non continuare a scaricare colpe sul
sistema. A Riccardi ricordo che dirige il sistema, e da ben 6
anni. In caso contrario, le dimissioni sono l'unica alternativa
possibile".
ACON/COM/mt