AMBIENTE. POZZO (PD): ZERO TRASPARENZA SU IMPIANTO BIOGAS A LATISANA
(ACON) Trieste, 9 gen - "Ancora una volta la storia si ripete: si
passa sopra la testa dei cittadini lasciandoli all'oscuro di
progetti che possono avere un impatto notevole sul territorio,
sull'ambiente e sulla qualità di vita in generale. È successo
anche a Pertegada di Latisana, dove la Regione ha autorizzato un
progetto di ampliamento e riconversione di un impianto a biogas".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Pd) a margine di un incontro pubblico che si è tenuto ieri
a Pertegada di Latisana (Ud), organizzato dai gruppi consiliari
di Opposizione del Comune di Latisana per discutere sul progetto
di ampliamento e riconversione di un impianto a biogas da parte
della società agricola Gbe srl.
"La sala colma di cittadini che lamentano di non essere stati
informati su un progetto che potrebbe avere un impatto notevole
sul loro territorio - attacca il dem - è l'ennesimo segno di qual
è la considerazione che purtroppo la giunta Fedriga e l'assessore
alla Difesa dell'ambiente, Scoccimarro, hanno della condivisione,
della trasparenza e chiarezza dovuta a chi vive sui territori".
"Ieri, dalle preoccupazioni dei cittadini sono emerse diverse e
possibili problematiche relative alla viabilità, agli odori, alla
vicinanza al centro abitato, così come sono state poste domande
non semplici sulla sicurezza, sui controlli, sulle possibili
compensazioni per la comunità. Ma la cosa più grave - continua
l'esponente di opposizione - è che questo progetto sia stato già
autorizzato dalla Regione senza una reale informazione e
condivisione con la cittadinanza".
"Abbiamo già visto altre situazioni, ad esempio diverse istanze
di discariche e l'acciaieria, dove la politica nasconde la testa
e non informa. Se si vogliono gestire progetti che hanno più o
meno grossi impatti territoriali, serve rispettare i cittadini e
informarli, spiegando tecnicamente vantaggi e svantaggi delle
opere" conclude Pozzo annunciando un'interrogazione per chiedere
conto di come la Regione ha valutato i vari impatti, ambientali e
sulla viabilità dell'area, di questo progetto.
ACON/COM/li