MONTAGNA. CAPOZZI (M5S): GIUNTA FEDRIGA BLOCCHI SPOPOLAMENTO
(ACON) Trieste, 10 gen - "La nostra montagna è abbandonata a se
stessa e lo spopolamento non è certo una causa da ricondurre al
solo calo demografico. I problemi emersi di recente, come quello
del Passo di Monte Croce Carnico, su cui si registrano ancora
balletti indecorosi con soluzioni che hanno del fantasioso, sono
alcune delle concause che rischiano di isolare ulteriormente
intere comunità oltre a creare danni economici irreversibili alle
attività locali. A questo si unisce, per esempio, la questione
dei medici di vallata con un'unica figura per tutta la Carnia. Un
dato che si commenta da solo e che evidenzia lo stato di
abbandono di interi territori".
Così, in una nota, la consigliera regionale Rosaria Capozzi
(M5S), ribadendo che la montagna deve essere una risorsa, un
territorio da valorizzare e sviluppare e non da assistere con
logiche di intervento impattanti e poco lungimiranti.
"La montagna - continua la pentastellata - dovrebbe e deve essere
un luogo in cui vivere e lavorare grazie alla possibilità di
godere dei servizi essenziali e delle infrastrutture digitali,
bloccando così lo spopolamento in atto da anni. Ricordiamo al
presidente Fedriga che la montagna non si sostanzia solo nel
potenziamento degli impianti sciistici e che la politica del
ripopolamento della montagna perseguita ha registrato, negli
anni, un decremento costante".
"A lasciare questi territori - spiega l'esponente di opposizione
- sono soprattutto i giovani in età lavorativa, spinti dalla
ricerca di migliori prospettive professionali e di vita; questa
emigrazione selettiva ha effetti negativi che si ripercuotono sul
dato demografico con meno nascite, implicando un invecchiamento
della popolazione".
"La nostra è una montagna ad economia transfrontaliera: è
sufficiente varcare il confine, andando in Austria o in Slovenia,
per cogliere diversi vantaggi come quelli sulle imposte, accise,
costo del lavoro ed infine carburanti dai prezzi ridotti. La
diminuzione della popolazione è un problema grave e necessita di
interventi mirati. Questa Giunta continua a dormire sonni
tranquilli invece di risolvere le innumerevoli questioni che
rischiano di contribuire ad acuire una rotta difficile da
invertire".
ACON/COM/li