ACCIAIERIA. OPPOSIZIONI: NON COMPRIMERE DIRITTI FIRMATARI PETIZIONE
(ACON) Trieste, 14 gen - "Piena solidarietà a Marino Visintini
per essere stato citato dalla Danieli quale sottoscrittore della
petizione contro l'acciaieria in laguna".
Lo si legge in una nota congiunta dei capigruppo dell'Opposizione
in Consiglio regionale, Rosaria Capozzi (presidente del Gruppo
Misto composto da M5S, Avs e Open Fvg), Diego Moretti (Pd) e
Massimo Moretuzzo (Patto per l'autonomia-Civica Fvg).
"Un accesso agli atti discutibile per ottenere i nomi dei
sottoscrittori, su cui bene ha fatto il Consiglio regionale ad
opporsi. Precisiamo alla Danieli - scrivono ancora i capigruppo
di minoranza - che la petizione popolare è uno strumento previsto
costituzionalmente quale prerogativa dei cittadini per esporre
comuni necessità, generalmente incluso nell'esercizio della
democrazia diretta, ma forse la stessa trascura che le petizioni
e le proposte di legge popolare non spostano il potere
decisionale, che resta in capo alle assemblee rappresentative".
"In altre parole, il potere decisorio resta in capo alle
assemblee elette, in questo caso alla Regione, e non viene
esercitato direttamente dal popolo. Quello che si chiede
attraverso il ricorso della Danieli è che i cittadini rispondano
rispetto a un'opinione espressa, rispetto a un insediamento che
non consideravano positivo. Questo ricorso - sottolineano
Capozzi, Moretti e Moretuzzo - rappresenta perciò un pericolo
verso un processo di partecipazione popolare. Verrebbe
compromesso uno strumento costituzionalmente garantito, perché i
cittadini non firmerebbero e non prenderebbero posizioni rispetto
a decisioni che li riguardano se c'è il rischio che qualcuno li
denunci".
"Tutta l'opposizione scende in campo non solo a fianco di
Visintini ma di tutti i cittadini sottoscrittori della petizione,
a cui va garantita la libertà di opinione e a non vedersi
compresso il diritto alla privacy, dove - concludono i tre
capigruppo - i dati personali dei firmatari, per quanto facciano
parte di un atto pubblico, devono essere tutelati".
ACON/COM/fa