AMIANTO. BULLIAN (PAT-CIV): DESTRA VERGOGNOSA SUL FONDO PER LE VITTIME
(ACON) Trieste, 15 gen - "Rischia di passare sotto silenzio il
vergognoso decreto interministeriale del 5 dicembre 2023 sul
rinnovato Fondo vittime amianto. Sottoscritto dalla ministra del
lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone e dal
ministro leghista dell'economia e delle finanze Giancarlo
Giorgetti, prevede che possono, altresì, accedere al Fondo le
società partecipate pubbliche dichiarate soccombenti con sentenza
esecutiva o comunque parti debitrici nei verbali di conciliazione
giudiziale depositati entro il 31 dicembre 2023, o nei verbali di
conciliazione comunque sottoscritti in sede protetta entro il 31
dicembre 2023, aventi ad oggetto il risarcimento di danni
patrimoniali e non patrimoniali, riconosciuti in favore dei
lavoratori".
Lo afferma in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"Un'aberrazione giuridica e uno scandalo politico - insiste - :
che a beneficiare del Fondo possano essere le aziende
responsabili, anche nei casi già così sentenziati dai Tribunali,
è un cortocircuito clamoroso. Trattandosi, fra l'altro, di
aziende solvibili, i responsabili devono rispondere in solido".
"Appare allucinante tutta l'impostazione del decreto - aggiunge
Bullian - inizia già male con il comma 1 dell'articolo 2,
circoscrivendo il campo dei soggetti beneficiari. Infatti, dice
che per l'anno 2023, possono accedere alle prestazioni del Fondo
di cui all'articolo 1 i lavoratori di società partecipate
pubbliche che hanno contratto patologie asbesto-correlate durante
l'attività lavorativa prestata presso i cantieri navali".
"Ci chiediamo - continua la nota - perché solo i lavoratori della
navalmeccanica? E perché solo quelli dipendenti da società
partecipate pubbliche? Vanno evitate questi provvedimenti
ultra-settoriali e le norme devono valere per tutte le vittime di
qualunque comparto produttivo".
"Il pasticcio emerge definitivamente anche nel successivo
articolo 3 dove si dice che 'i soggetti di cui all'articolo 2 del
presente decreto che intendono accedere alle prestazioni del
Fondo, devono presentare domanda all'Inail a mezzo posta
elettronica certificata, a pena di inammissibilità, entro e non
oltre il 15 gennaio 2024' - riferisce il consigliere -. Oggi
scade la possibilità di presentare le domande: come da miglior
tradizione, bando aperto durante le vacanze natalizie, pubblicità
del provvedimento inesistente, trasparenza rimandata ad altre
occasioni".
Bullian conclude: "Il risultato è che non c'è pace sul tema
amianto e gli ulteriori provvedimenti che vengono presi a
riguardo peggiorano una situazione drammatica, con il picco dei
decessi da mesotelioma che non risulta ancora raggiunto.
L'amianto, che è stato un 'crimine di pace a responsabilità
diffusa', continua a rimanere purtroppo 'il male che non
scompare'. Ci chiediamo dov'erano i parlamentari di maggioranza
del Fvg e dell'Isontino mentre questo scempio veniva
sottoscritto. E ora cosa ne pensano?".
ACON/COM/mt