ACCIAIERIA. HONSELL (OPEN): MOZIONE PER TUTELA STRUMENTO PETIZIONE
(ACON) Trieste, 16 gen - "Oggi ho depositato una mozione in
Consiglio regionale, sottoscritta da tutti i gruppi di
Opposizione (Pd, Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Movimento 5
Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Open Sinistra Fvg), dal titolo
<
>.
Si è espresso così, in una nota, il consigliere regionale Furio
Honsell (Open Sinistra Fvg) e primo firmatario della mozione che
spiega: "La vicenda relativa al ricorso della Danieli Officine
Meccaniche Spa contro la Regione Fvg e Marino Visintini, volta
all'annullamento della nota con la quale è stata rigettata la
richiesta da parte della Danieli 'di accesso ai documenti
accompagnatori la petizione contro l'acciaieria presentata lo
scorso 25 luglio da 21.974 cittadini della Regione ed in
particolare alle sottoscrizioni di essa, con relative
autocertificazioni' è molto grave".
"La richiesta - prosegue l'esponente di opposizione - infatti è
stata fatta per "[
] assumere le iniziative giudiziarie volte a
difendere la propria immagine commerciale [
] proponendo contro i
sottoscrittori della petizione, alternativamente, querela per
diffamazione, ovvero azione civile per il risarcimento del danno
da lesione della propria immagine [
]".
"Si ritiene - continua Honsell - che lo strumento democratico
della petizione previsto dal regolamento del Consiglio regionale
sia fondamentale e irrinunciabile per l'espressione della propria
opinione politica da parte dei cittadini in merito a questione
specifiche e circostanziate e per il dialogo politico con le
istituzioni regionali. È indispensabile difendere la piena
libertà di espressione delle opinioni in merito a possibili
decisioni politiche della Giunta regionale e del Consiglio
regionale".
"La petizione in questione - conclude la nota - non fa però mai
riferimento a nessuna azienda e tantomeno alla sua onorabilità,
ma manifesta la ferma e generale opposizione dei cittadini:"- a
qualsiasi futura escavazione del canale navigabile oltre la quota
esistente e all'ulteriore "manomissione/compromissione" della
Laguna di Grado e Marano; alla trasformazione dell'area indicata
come "Punta Sud" nella zona industriale di San Giorgio di Nogaro
e delle zone limitrofe, già destinate ad area verde; alla
costruzione di una nuova acciaieria, di altri impianti
industriali e/o infrastrutturali impattanti che creerebbero un
irreversibile danno ambientale".
"La formulazione dell'atto notificato a Visintini - sottolinea
Honsell - è pertanto fortemente intimidatoria nei confronti dei
sottoscrittori di tale petizione al punto da minacciare la
libertà di opinione su future decisioni politiche da parte dei
cittadini, e quindi da compromettere l'efficacia dello strumento
della petizione non solamente nella nostra regione ma in tutta
Italia. La mozione, oltre alla solidarietà a Marino Visintini e
all'apprezzamento per la posizione presa dall'Amministrazione
regionale, esprime la ferma condanna di ogni azione che vada a
comprimere la libertà d'espressione politica dei cittadini, anche
attraverso l'istituto della petizione, che è garantita dalla
Costituzione".
ACON/COM/li