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FINE VITA. CABIBBO (FI): IN VENETO HA VINTO LA POLITICA

17.01.2024
13:48
(ACON) Trieste, 17 gen - "In Veneto ha vinto la politica. Il senso di responsabilità ha prevalso su logiche opportunistiche, secondo le quali rincorrere il consenso è più importante che definire valori e principi. In attesa del convegno dal titolo "The Care Day - Libertà e Dignità nella Cura" che si terrà domani pomeriggio, alle 16, nella sala Tessitori del Consiglio regionale a Trieste, prendiamo atto di un risultato molto importante che restituisce centralità e autorevolezza alla politica".

Così, in una nota, il consigliere regionale Andrea Cabibbo (FI), nel commentare "un risultato, quello del Veneto, molto confortante sul piano politico. Troppo spesso una certa politica cede alla tentazione di seguire una minoranza chiassosa, dimenticando che esiste una maggioranza silenziosa che vota i suoi rappresentanti e si aspetta che questi interpretino il loro mandato con consapevolezza, competenza e responsabilità. La vera battaglia di civiltà consiste nel migliorare le cure e sostenere la vita sempre, anche nella sofferenza, non nell'agevolare la morte facile".

Il forzista ricorda che "le sentenze, sia pure della Corte Costituzionale, non creano affatto i diritti. Il diritto al suicidio assistito non esiste, non esiste per il sistema sanitario nazionale e non esiste nel mondo giuridico reale e virtuale. Al limite, c'è un esonero da responsabilità penale (da accertare nelle sedi opportune) sulla base della nota sentenza per chi aiuta o facilita colui che desidera la morte. Su temi come questo non possiamo affidarci a interpretazioni grossolane e non dobbiamo trasmettere messaggi ambigui".

Infine, il capogruppo ricorda che "l'evento di domani a Trieste è promosso a livello nazionale dal network "Ditelo sui tetti", si svolgerà simultaneamente in nove consigli regionali (in Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Sicilia e Veneto), con la partecipazione di oltre centro esperti di indiscussa autorevolezza scientifica e professionale: palliativisti, bioeticisti, giuristi, rappresentanti di associazioni e istituzioni, preceduti da interventi in collegamento nazionale, come Angelo Vescovi, presidente Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) e Mario Melazzini, medico ricercatore, Direzione generale Welfare Lombardia".

"Nella nostra regione, si collegherà - prosegue Cabibbo - anche Giuseppe Casale, responsabile clinico hospice Campus Biomedico di Roma e saranno presenti Gianluigi Gigli, senior professor di Neurologia dell'Università di Udine, il giurista Domenico Menorello e i fondatori dell'associazione "Amici di Ale", Giancarlo Pivetta e Loredana Beltrame, che porteranno la loro testimonianza di genitori di un ragazzo in stato vegetativo persistente a seguito di un incidente stradale". ACON/COM/li



Andrea Cabibbo (FI)