SALUTE. MORETTI (PD): RICETTA SBAGLIATA, NON BASTANO I PROCLAMI
(ACON) Trieste, 17 gen - "Mentre il sistema sanitario pubblico
soffre enormemente ogni giorno di più, la Giunta regionale,
attraverso l'assessore Riccardi, continua a parlare di una
riorganizzazione che non solo non arriva, ma apre (senza alcun
governo e monitoraggio) sempre più le porte al privato, puro e
accreditato. Il risultato è l'esodo, già noto, verso il privato
che ha portato alle 1.530 dimissioni volontarie registrate tra il
2020 e il 2022. La tendenza va fermata e invertita, ma serve una
risposta vera. Allo stesso modo, il 2021 e il 2022 sono stati
anni che hanno visto un aumento del differenziale negativo tra
"fuga" sanitaria extra-Regione e "ingressi" da altre Regioni".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti (Pd), commentando la situazione del
sistema sanitario pubblico del Fvg. "La riorganizzazione del
sistema sanitario sta diventando ormai un mantra che non vede una
sua reale conseguenza. E non si tratta di una critica
aprioristica di un'opposizione necessariamente "contro", ma dei
fatti: pur essendo l'assessore alla Salute, Riccardi, il più
longevo da vent'anni a questa parte, la situazione peggiora".
Secondo Moretti, "è ormai evidente che la ricetta messa in campo
dal duo Fedriga-Riccardi non è quella giusta perché cliniche e
ambulatori privati (finanziati o meno dalla Regione) assumono
sempre più dipendenti in uscita dalle aziende sanitarie,
indebolendole ulteriormente. E proprio a fronte di questa
situazione, in occasione della legge di Stabilità 2024 avevamo
chiesto un'inversione di rotta, a partire da un forte
investimento sulle risorse umane e da una fidelizzazione del
personale sanitario delle Aziende".
"A differenza di quello che si racconta non siamo solo contro,
anzi, per l'ennesima volta abbiamo messo sul piatto proposte
costruttive, concrete e praticabili, che il Centrodestra ha
bocciato in toto. Sarebbe interessante - conclude il capogruppo
dem - conoscere le proposte di riorganizzazione della Giunta
regionale: come sempre, faremo la nostra parte".
ACON/COM/fa