RISTORI MALTEMPO. PUTTO (PAT-CIV): PDL FONDO ROTAZIONE E ASSICURAZIONI
(ACON) Trieste, 20 gen - "Nei primi mesi di questa legislatura,
il Consiglio regionale si è trovato a dover fronteggiare più
situazioni urgenti dovute alle forti tempeste estive ed autunnali
che hanno colpito l'intero territorio del Friuli Venezia Giulia.
Situazioni che vanno ripetendosi di anno in anno, con conseguenze
distruttive rilevanti sia sotto il profilo ambientale che
economico: è impensabile ipotizzare che la Regione, nel tempo,
provveda sistematicamente al ristoro integrale dei danni patiti
da cittadini e imprese in quanto ciò, oltre che a condizionare
pesantemente le casse regionali (nel solo 2023 sono stati
stanziati oltre 170 milioni di euro a tal proposito), crea false
aspettative e sottrae preziose risorse agli interventi
strutturali. L'aspetto positivo è la convergenza bipartisan sulla
necessità di dare una risposta concreta al problema, al di là
delle legittime posizioni delle diverse forze politiche, che mi
ha suggerito di depositare questo progetto di legge".
Lo afferma in una nota Marco Putto, consigliere regionale di
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, nell'illustrare una sua
proposta per aiutare i cittadini danneggiati da eventi
meteorologici estremi.
"Durante la discussione in Aula sulla Legge di stabilità 2024 -
rammenta Putto -, sono emersi incoraggianti segnali circa la
necessità di provvedere all'istituzione di fondi di rotazione e
incentivi alle assicurazioni private per fronteggiare calamità
future: serve quindi agire con un metodo chiaro, oggettivo e
trasparente, senza dover di volta in volta istituire fondi
speciali per i ristori (spesso annunciati e raramente congrui),
investendo invece le risorse sulla prevenzione del rischio e sul
contrasto ai cambiamenti climatici, con efficacia, metodo e
visione".
"La proposta, che mi vede primo firmatario e sottoscritta dal mio
gruppo consiliare di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, si basa su
tre punti: l'articolo 1 riassume le finalità e circoscrive gli
ambiti di applicazione della stessa, il 2 disciplina
l'istituzione del fondo di rotazione per calamità e le modalità
di restituzione alla Regione delle somme erogate a privati
cittadini o imprese, il 3 definisce il presupposto della
sussistenza di assicurazioni private quali strumento a cui
subordinare l'erogazione dei prestiti, che attingono al fondo di
rotazione per calamità, contemplando anche i casi particolari
come le richieste provenienti da cittadini con un Isee basso, per
i quali si prevede un aiuto economico regionale agli oneri di
stipula e di rinnovo assicurativo".
"Una prosta ambiziosa - conclude il consigliere di Opposizione -,
che ha tenuto conto di aspetti e accorgimenti maturati prima sul
campo come amministratore locale e ora dall'esperienza regionale:
il Friuli Venezia Giulia sarebbe la prima Regione in Italia a
dotarsi di una legge su questo tema, per cui confido nel sostegno
della più ampia maggioranza possibile".
ACON/COM/rcm