MAIGNAN. MORETTI (PD): RAZZISMO NON SOLO IN A MA ANCHE IN SERIE MINORI
(ACON) Trieste, 22 gen - "Quanto accaduto sabato sera allo
stadio Friuli spero aiuti le istituzioni ad affrontare in maniera
organica una questione che va al di là dell'episodio in sé.
Purtroppo esistono situazioni simili che rimangono sommerse e che
riguardano anche il mondo dilettantistico regionale".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, intervenendo sull'episodio di razzismo
verificatosi durante la partita Udinese-Milan ai danni del
portiere rossonero Mike Maignan.
"È bene ribadire - continua Moretti - che il Friuli non è
razzista e l'Udinese è una società che ha sempre creduto nella
multiculturalità e nell'integrazione, avendo nella sua rosa
diversi giocatori di provenienze diverse. Quello di Maignan è un
episodio che sta facendo rumore e sta avendo un'enorme risonanza
mediatica nazionale e internazionale, con la giusta condanna di
quanto accaduto".
"Va detto però - prosegue il consigliere dem - che oltre ai
grandi palchi esistono lati sommersi e nascosti. Casi del genere,
pur isolati e non generalizzati, si verificano anche nei campi di
gioco dei dilettanti, dove ragazzi di colore sono spesso
apostrofati, derisi, dileggiati solo per il loro colore della
pelle. Tutto ciò è intollerabile e su questo è necessario avviare
una profonda riflessione perché il tema va affrontato a tutti i
livelli, a partire dalla Federazione italiana gioco calcio, fino
alle istituzioni locali, regionali e statali".
"Il mondo dello sport - conclude Moretti - va tutelato nel suo
insieme, anche e soprattutto nei luoghi dove si formano i
giovani, e ogni episodio di stampo razzista va sanzionato
adeguatamente".
ACON/COM/fa