SALUTE. HONSELL (OPEN): MOZIONE OPPOSIZONI PUNTO NASCITA S.VITO AL T.
(ACON) Trieste, 23 gen - "La chiusura del punto nascita presso
l'ospedale di San Vito al Tagliamento ha lasciato sbigottita
un'intera comunità, che da quando è stato dato l'annuncio
dall'assessore Riccardi manifesta pubblicamente il proprio
disagio e contrarietà alle politiche sanitarie regionali.
Riteniamo che per assicurare un'adeguata risposta ai bisogni di
salute e di servizi di una realtà policentrica come quella del
Friuli Occidentale è indispensabile garantire la funzionalità
degli ospedali territoriali".
Lo afferma in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di
Open Sinistra Fvg.
"La chiusura del punto nascita - evidenzia Honsell - è
inspiegabile sia dal punto di vista del personale, essendo molto
numerosi i ginecologi dell'ospedale hub di Pordenone, sia dal
punto di vista del numero di parti, che sebbene di poco supera il
numero necessario ad assicurare la casistica. Il mantenimento
della convenzione Asfo con il policlinico, che ha come
conseguenza la coesistenza di ben due punti nascita a Pordenone,
uno dei quali privo della neonatologia, appare dunque una scelta
sbagliata e poco attenta alla realtà territoriale".
"Come Open Sinistra Fvg, insieme a consiglieri del Movimento 5
Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Patto per l'Autonomia-Civica FVG
e Partito Democratico, abbiamo pertanto deciso di presentare una
mozione - fa sapere il consigliere di Opposizione - per chiedere
la rapida riapertura del Punto Nascita a San Vito al Tagliamento,
per dare voce alle migliaia di cittadini che da molte settimane
sono in piazza a protestare, sentendosi ingannati dalle
dichiarazioni del presidente Fedriga in campagna elettorale".
"La mozione - elenca Honsell nella sua nota - prevede di
sospendere gli eventuali interventi atti a smantellare il 'gruppo
parto' dell'ospedale di San Vito al Tagliamento; la celere
riapertura del punto nascita; l'impegno nell'attuazione di misure
volte a favorire nuove assunzioni e nella ricerca di una
soluzione al problema della carenza del personale sanitario,
anche attraverso la costituzione di un'unica Struttura complessa
con équipe medica operante sulle due sedi di Pordenone e San
Vito, al fine di mantenere a San Vito il punto nascita per i
parti fisiologici, e raggiungere la casistica di sicurezza
prevista per operatori e strutture di ostetricia".
ACON/COM/rcm