News

RICERCA. VI COMM A PADRICIANO (TS): AREA SCIENCE PARK CHICCA DEL FVG

(ACON) Trieste, 23 gen - L'Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste - Area Science Park (ASP) è un ente pubblico nazionale di ricerca controllato e vigilato dal ministero dell'Università e della Ricerca. Istituito nel 1978, si occupa di ricerca e innovazione e gestisce il Parco scientifico e tecnologico multisettoriale di Padriciano e un Campus a Basovizza, piccoli fiori all'occhiello della regione ma che non temono la concorrenza del resto d'Italia.

Così la storia, che parte in realtà dal 1954, quando l'area era un campo di smistamento profughi. Il presente che guarda al futuro, invece, parla di genomica, intelligenza artificiale, generazione d'impresa, microscopia elettronica, energia e idrogeno, con progetti di vasta portata e una riqualificazione del territorio che viene dalla ricerca, a cominciare da Electra nel 1991, creata per imprese innovative.

Lo hanno appreso i consiglieri Stefano Balloch (FdI), Carlo Bolzonello (Fp), Rosaria Capozzi (M5S), Laura Fasiolo (Pd), Manuele Ferrari (Lega), Furio Honsell (Open Fvg) e Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg) della VI Commissione presieduta da Roberto Novelli (FI), che ha organizzato l'incontro con i vertici di ASP, a cominciare dalla sua presidente Caterina Petrillo, a detta della quale "la ricerca non è una Cenerentola, ma bisogna lavorare sodo, continuamente, e i risultati arrivano. Siamo una realtà piccola, di circa 200 addetti dove il picco è tra i 40 e i 50 anni, il 40% è impiegato nell'amministrazione e in maggioranza siamo donne".

"Acquisire informazioni - ha spiegato Novelli ai presenti - significa conoscere e, di conseguenza, anche poter ragionare sulle iniziative da intraprendere per far sì che la vostra ricerca possa avere delle ricadute in termini pratici, occupazionali e di prodotto interno lordo".

"La nostra caratteristica è la contaminazione tra chi fa ricerca e chi deve trovare un prodotto per il mercato", ha spiegato ancora la presidente, affiancata da gran parte del gotha di Area: la direttrice generale Anna Sirca, il direttore della Struttura ricerca e innovazione Salvatore La Rosa, Alberto Soraci del Sistema imprenditoriale, Roberto Pillon e Danilo Licasto responsabili rispettivamente dell'Ufficio generazione d'impresa e del laboratorio di Genomica ed Epigenomica, Alessio Ansuini del laboratorio Data Engineering, Fabrizio Rovatti dirigente tecnologo e l'Infrastructure manager Federica Mantovani.

Nel corso della visita alle due strutture principali di ASP, il consigliere Honsell si è interessato del contributo che un tempo la Regione dava per il funzionamento dell'ente e se c'è attenzione nello sviluppo di prodotti Open Source; la consigliera Fasiolo del possibile coinvolgimento di Gorizia visto che la piattaforma digitale Argo riguarda Amaro per la Carnia, Udine, Trieste e Pordenone; il consigliere Bolzonello della parte etica della ricerca; la consigliera Capozzi e il presidente Novelli di come la Regione potrebbe sostenere maggiormente lo sviluppo di ASP e in generale il rapporto che Area ha con il settore pubblico.

"Non abbiamo criticità particolari - ha risposto loro la presidente - i nostri sono finanziamenti che arrivano dai ministeri, oltre al Pnrr che per noi è stato una valanga a cui siamo stati capaci di attingere. La Regione potrebbe, magari, intervenire sul rilancio della progettualità". ACON/RCM

• tweet
• condividi