MAIGNAN. DI BERT (FP): CITTADINANZA ONORARIA SBAGLIATA, SERVE ALTRO
(ACON) Trieste, 24 gen - "Ricordo al sindaco di Udine che la
cittadinanza onoraria viene conferita da un Comune a una persona
ritenuta in qualche modo legata alla città, che si è distinta in
particolar modo con il suo impegno o abbia compiuto azioni di
alto valore e che con il suo operato contribuisca a elevare il
prestigio della città stessa. Pertanto trovo davvero fuori luogo
e priva di fondamento la proposta di attribuire la cittadinanza
onoraria al portiere del Milan, Mike Maignan, oggetto di insulti
a sfondo razzista durante la partita di sabato sera, non perché
non sia d'accordo sul fatto che serva un gesto importante, una
dimostrazione di solidarietà, ma semplicemente perché non trovo
che l'istituto della cittadinanza onoraria sia quello giusto".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga Presidente, aggiungendo che "probabilmente,
mediaticamente parlando, al sindaco De Toni questo è parso
l'annuncio a più sicuro effetto. Non certo quello adatto alla
circostanza. Personalmente avrei ritenuto più indicato un altro
tipo di segnale da parte di chi rappresenta la città di Udine".
"Ferma restando la totale condanna nei confronti di qualsiasi
manifestazione di razzismo e intolleranza - aggiunge Di Bert -,
fosse anche commessa da una sola delle migliaia di persone
presenti sabato sera allo stadio di Udine, non condivido la gogna
mediatica che si è scatenata sul tifo friulano, da sempre lontano
da certi comportamenti e atteggiamenti ai quali ben altre
tifoserie italiane sono avvezze. Udine, l'Udinese, il Friuli e la
sua tifoserie non rientrano in certi schemi di violenza e
intolleranza e ritengo esagerate le sanzioni finora stabilite a
carico della società e della tifoseria".
ACON/COM/rcm