AUTONOMIA. FI: INDICE RESPONSABILITÀ ED EFFICIENZA, FVG VERO MODELLO
(ACON) Trieste, 25 gen - "In attesa della fumata bianca dalla
Camera dei Deputati, il ddl Calderoli sull'autonomia
differenziata ha ricevuto il disco verde dal Senato. È una
notizia storica per una Regione orgogliosamente a statuto
speciale come il Friuli Venezia Giulia, che costituisce un
paradigma di riferimento a livello nazionale per quanto attiene
ai rapporti con lo Stato centrale e alla gestione virtuosa della
cosa pubblica".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali di Forza Italia
Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco, aggiungendo
che "se le Regioni a statuto ordinario si muovono nella direzione
dell'autonomia, si tratta di un successo culturale e concettuale
di tutti quelli che credono che i territori meritino maggiori
margini politici e amministrativi per portare a compimento
progetti per i cittadini. Naturalmente, ogni passo in avanti sul
fronte della responsabilità, dell'efficienza e del miglioramento
dei servizi viene accompagnato dalle grida scomposte delle
cassandre di una certa sinistra, ormai prigioniera di visioni al
limite del paranoico".
"Il ddl - proseguono i rappresentanti forzisti - consentirà alle
singole Regioni, una volta approvato in via definitiva, una
contrattazione con lo Stato fino a un massimo di 23 materie:
dalla tutela della salute all'istruzione, dall'ambiente ai
trasporti, dalla cultura al commercio estero. Si prosegue nel
solco della riforma del titolo V del 2001 operata, peraltro, da
un Governo del Centrosinistra molto più maturo di alcuni
personaggi dei giorni nostri".
Forza Italia ricorda anche che "addirittura Riccardo Illy, da
presidente del Friuli Venezia Giulia di centrosinistra, era stato
ospite nel 2007 del Parlamento del Nord a Vicenza nel corso di un
incontro finalizzato ad approfondire i temi della specialità e
dell'autonomia. Poniamo l'accento su questo aspetto: l'autonomia
applica il principio di decentramento, che garantisce vicinanza
tra soggetto decisore e cittadini, e sussidiarietà, cui sono
legate responsabilità e controllo".
"Anche in questo percorso finalizzato ad ampliare il perimetro
dell'autonomia, molto importante e, ovviamente, che richiederà
tempi non brevi, la specialità del Friuli Venezia Giulia -
prosegue l'intervento - rimane fondamentale, anche in relazione
alle evoluzioni dello scenario geopolitico delineato dal ministro
degli Esteri Antonio Tajani, in relazione al ruolo centrale a
livello europeo che il Fvg è chiamato a interpretare nella
tessitura dei rapporti politici, diplomatici ed economici tra
Occidente e Balcani".
"Alludere a tentazioni secessionistiche - concludono Cabibbo,
Novelli e Lobianco - significa fare terrorismo in modo
consapevole e molto pericoloso".
ACON/COM/db