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SICUREZZA. CABIBBO (FI): BENE VIDEOCAMERE IN PS, MA SERVE RISPETTO

25.01.2024
17:53
(ACON) Trieste, 25 gen - "Bene l'installazione di dispositivi e strumenti per la videosorveglianza per garantire la sicurezza, l'incolumità e la serenità di medici, operatori sanitari e professionisti, nonché per l'accertamento di eventuali fatti di reato. Ma il primo passaggio non può che essere il recupero di un profondo e autentico senso del rispetto da parte di tutti nei confronti di chi ricopre un ruolo nel servizio pubblico. In questo senso ciascuno di noi, ognuno con le proprie competenze e per la sua parte, anche da semplice cittadino, deve impegnarsi affinché mai si verifichino o possano essere tollerati atti di sopraffazione o di violenza, verbale o fisica nei confronti di dipendenti pubblici".

Questa la posizione espressa in una nota da Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, al termine della presentazione del progetto di videosorveglianza per rendere più sicuro il Pronto Soccorso di Pordenone, tenutasi questa mattina presso l'ospedale Santa Maria degli Angeli alla presenza dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi. Secondo Cabibbo "è fondamentale recuperare, a tutti i livelli, una corretta comunicazione, un linguaggio adeguato e una informazione che non alimentino quegli atteggiamenti cui si riferisce la teoria delle broken windows, secondo la quale una persona che entra in un palazzo abbandonato e vede una finestra rotta si sente autorizzata ad assumere, a sua volta, condotte emulative".

"Va bene ricorrere a strumenti che fungano da deterrente nei confronti di atti violenti - fa presente il forzista -, ma qui dobbiamo fare uno sforzo comune di responsabilità per riportare la legittima critica nei confronti di qualsivoglia servizio pubblico (basti pensare alle aggressioni a danno degli insegnanti, degli autisti di autobus, degli impiegati di enti pubblici, ecc.) entro un perimetro di correttezza, rispetto e civiltà".

"I cittadini hanno il diritto di essere informati e di ricevere servizi pubblici adeguati, ma laddove si possono verificare delle criticità - conclude il consigliere -, siamo chiamati tutti ad assumerci la responsabilità di comportamenti corretti e collaborativi". ACON/COM/rcm



Andrea Cabibbo (FI)