PERSONALE. CELOTTI (PD): DARE RISPOSTA CELERE A CARENZA CRONICA COMUNI
(ACON) Trieste, 25 gen - "Ai Comuni serve una risposta alle
carenze croniche di personale e serve subito. Oggi in V
Commissione consiliare è stata finalmente affrontata la penosa
situazione in cui versano molte amministrazioni locali,
soprattutto più piccole, e sono emerse proposte per giusti
riconoscimenti salariali e per la valorizzazione delle
competenze. Accanto a questo c'è però anche il tema organizzativo
che può essere affrontato solo in modo congiunto attraverso un
forte sostegno alle Comunità".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd), a margine della seduta della V Commissione durante la
quale, su richiesta della stessa consigliera, si sono svolte le
audizioni dell'assessore regionale alle Autonomie locali e
Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, e dei vertici di Anci Fvg
sulla situazione delle piante organiche degli enti locali, in
particolare sulla carenza di personale nei Comuni piccoli e
piccolissimi e sulle possibili azioni da intraprendere per
invertire la tendenza.
"Le esperienze che abbiamo sentito dai sindaci - evidenzia la
Celotti - dimostrano che il sistema delle Comunità funziona e
rispetta le sensibilità dei territori e degli amministratori
locali, rispondendo a un necessario rilancio della pubblica
amministrazione. Per questo motivo le Comunità vanno
finanziariamente sostenute dalla Regione non tanto considerando i
costi storici, spesso poco efficienti e legati alla carenza di
personale, ma piuttosto la definizione di nuovi standard di
qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai relativi costi".
Secondo la dem, "oggi bisognava uscire dalla Commissione con un
chiaro impegno a risolvere i problemi dei Comuni più piccoli e
più in difficoltà. Quello che vediamo invece è un generale
riconoscimento delle problematiche, ma tiepide proposte sulle
soluzioni. È necessario potenziare le premialità per i dipendenti
che lavorano nei Comuni più piccoli e dobbiamo premiare chi mette
a servizio di più enti le proprie competenze, integrando i salari
orari. La scuola di formazione, che richiama in qualche modo la
nostra proposta di avviare dei corsi-concorso, è una proposta
positiva. Stiamo vivendo una situazione straordinaria, che
rischia di affossare il sistema degli enti locali e serve il
coraggio di pensare a soluzioni altrettanto straordinarie, anche
transitorie".
ACON/COM/Rcm