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GIORNO MEMORIA. PELLEGRINO (AVS): PER NON RICADERE IN UN PRESENTE NERO

29.01.2024
10:59
(ACON) Trieste, 29 gen - "All'indomani delle celebrazioni del 27 gennaio, in cui si è commemorato il Giorno della Memoria per ricordare le vittime della Shoah, una presa di coscienza e una posizione forte la si deve assumere per evitare che orrori come quelli che si sono perpetrati durante la seconda guerra mondiale non ritornino a occupare le prime pagine di tutti i media del mondo, come invece drammaticamente sta accadendo anche oggi".

Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, ricordando la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dei sovietici.

"La guerra - prosegue Pellegrino - non può e non potrà mai essere presa in considerazione come risolutrice dei conflitti che affliggono il mondo. In qualsiasi parte del mondo, dal Medio Oriente all'Europa, dall'Africa o altrove."

"Abbiamo atteso il primo novembre del 2005 perché l'Assemblea generale delle Nazioni unite, durante la 42esima riunione plenaria, con la risoluzione 60/7 deliberasse il Giorno della Memoria come ricorrenza internazionale, molto sentita anche in Italia. Di fronte a episodi esecrabili assurti alle cronache giornalistiche che ci documentano, oggi, braccia levate al cielo e camicie nere - continua l'esponente di Opposizione -, non possiamo dimenticare l'abbraccio mortale con la Germania nazista durante il Ventennio e soprattutto abbiamo il dovere etico di ricordare la connivenza allo sterminio di milioni di ebrei con le leggi razziali varate nel corso del 1938 per volontà del Regime fascista".

"Recuperare i ricordi e le emozioni del passato - conclude la consigliera regionale di Avs - non è più procrastinabile per una piena consapevolezza di noi stessi e una maggiore centratura nel presente". ACON/COM/rcm



Serena Pellegrino (Avs)