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AMIANTO. BULLIAN (PAT-CIV): RISARCIRE SOLO I LAVORATORI NON LE AZIENDE

29.01.2024
14:18
(ACON) Trieste, 29 gen - "Dopo aver sollevato la questione del nuovo Fondo per le vittime dell'amianto a livello regionale, che rischiava di passare sotto silenzio, con la consapevolezza del dissenso poi espresso da numerosi altri soggetti politici, associativi e sindacali, ho presentato un'interrogazione al presidente della Regione, alla quale riceverò risposta presumibilmente nel corso della saeduta d'Aula di mercoledì prossimo, 31 gennaio, sulla legge istitutiva e sul conseguente decreto interministeriale del 5 dicembre 2023 su tale Fondo (articolo 24, comma 2, del decreto-legge 34 del 30 marzo 2023, convertito con modificazioni dalla legge 56/2023)".

Lo rende noto Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"L'interrogazione - fa sapere ancora Bullian - chiede al presidente Fedriga se e come intende intervenire presso Parlamento e Governo affinché siano apportate le doverose modifiche a un Fondo che appare discriminatorio e non interviene esclusivamente a favore delle vittime dell'amianto. Infatti, con questi recenti provvedimenti approvati dalla Maggioranza e dal Governo di Destra, a beneficiare del Fondo non saranno, come apparirebbe ovvio, solamente le vittime (maestranze esposte e familiari eredi) ma pure le aziende responsabili delle malattie dei lavoratori, anche nei casi già così sentenziati dai Tribunali".

"Inoltre, complessivamente l'impianto della norma e il Fondo - evidenzia l'esponente dei civici - si rivolgono esclusivamente a una settoriale categoria di lavoratori (quella dei cantieri navali) e di aziende (solo società partecipate pubbliche), tradendo un'impostazione che appare assolutamente discriminatoria". Infine, specifica ancora Bullian, "considerato che il Fondo è istituito con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026 (come da integrazione effettuata con la legge di stabilità di dicembre), si capisce che la questione diventa scottante e ha una valenza pluriennale, visto che per ora si è chiuso esclusivamente il bando riferibile ai 20 milioni di euro del 2023. Per questo riteniamo sarebbe opportuno che anche i portatori di interesse (associazioni di esposti e vittime, rappresentanti sindacali) e la Commissione regionale amianto venissero coinvolti dall'amministrazione regionale, per raccogliere i loro pareri e formulare una congiunta e condivisa richiesta al Parlamento e al Governo di revisionare i parametri di accesso al Fondo, facendone beneficiare esclusivamente le vere vittime (lavoratori e famiglie)". ACON/COM/rcm



Enrico Bullian (Patto-Civica Fvg)