GO!2025. PELLEGRINO (AVS): GIUNTA RETICENTE SU X MAS RICEVUTA IN COMUNE
(ACON) Trieste, 31 gen - "L'assessore regionale alla Cultura e
vicepresidente della Regione Fvg, Mario Anzil, dichiara di non
avere competenza in merito alle iniziative di Casa Pound, in
piazza Transalpina a Gorizia, e della Decima Mas ricevuta
ufficialmente dall'amministrazione comunale il 20 gennaio scorso,
lasciando al sindaco la responsabilità dell'accaduto. L'assessore
non ci ha detto se ravvede, nelle due iniziative, la volontà di
comunicare ai cittadini la netta contrapposizione con il
significato stesso della Capitale europea della Cultura 2025
transfrontaliera e di prendere le distanze dall'evento del
prossimo anno per mezzo di riferimenti nazionalistici ma anche
fascisti, data la matrice politica degli autori dello slogan
esposto in piazza Transalpina. Anzil si è limitato a chiarire che
i recenti fatti non scalfiscono gli ideali di amicizia e
fraternità tra le comunità transfrontaliere italiane e slovene,
né intaccano l'atteggiamento della Regione relativamente alle
convinzioni che ispireranno il 2025 all'insegna di Capitale della
Cultura europea, alla quale la città di Nova Gorica ha voluto
associare Gorizia".
Lo dichiara in una nota la consigliera regionale Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra), commentando la risposta
fornita all'interrogazione con cui ha evidenziato in Aula "la
necessità di rinsaldare lo spirito e gli intenti che sul confine
tra Gorizia e Nova Gorica hanno permesso di ricucire le terribili
lacerazioni novecentesche, e rassicurare sui contenuti e sulla
qualità della cooperazione tra le pubbliche amministrazioni e
istituzioni in vista di GO! 2025, così da evidenziare il
significato autentico della Capitale europea della Cultura,
strumento per enfatizzare i valori democratici, la difesa della
libertà e dei diritti, la convivenza e l'amicizia tra i popoli a
garanzia di pace e di un futuro più giusto per tutti".
Prosegue la consigliera regionale: "Sono certa che le
dichiarazioni dell'assessore Anzil giungeranno ai rappresentanti
istituzionali sloveni, ma ho stigmatizzato che rimane aperta la
questione se a gennaio 2025 rischiamo eventi analoghi a quelli di
pochi giorni fa, proprio mentre si promuoverà nei confronti
dell'attenzione internazionale la qualità e il valore della
cultura che abbatte gli steccati e promuove i valori democratici".
"Le provocazioni di stampo vetero nazionalistico e neofasciste di
Casa Pound e della Decima Mas - prosegue Pellegrino - offendono
sia gli italiani, che non hanno perso la memoria della vergogna
di quello che il fascismo ha perpetrato contro il popolo sloveno,
inclusa l'invasione del famigerato 6 aprile 1941, sia la comunità
d'oltre confine che condivide assieme a noi, oltre a dolorose
memorie, il reciproco agire in una relazione transfrontaliera
sempre più stretta e feconda".
"La Giunta regionale, proprio durante la seduta d'Aula in cui è
stato celebrato il Giorno della Memoria e ha condannato
pesantemente quanto perpetrato dal fascismo e nazismo contro la
popolazione ebraica, non è capace in egual modo - conclude
l'esponente di Avs - di fermare i rigurgiti neofascisti e
neonazisti, figli di quella storia, e di prenderne con chiarezza
le distanze".
ACON/COM/rcm