COMUNI. DI BERT (FP): AUMENTO AVANZO VINCOLATO NON È CATTIVA GESTIONE
(ACON) Trieste, 31 gen - "Se i Comuni registrano nei propri
bilanci aumenti del fondo pluriennale e dell'avanzo vincolato,
non è per dei presunti comportamenti "poco virtuosi", ma perché
la Regione, già dal precedente mandato, sta sostenendo, con
importanti risorse, tutta una serie di opere che chi c'era prima
si è guardato bene dal finanziare".
È quanto precisa in una nota il consigliere regionale Mauro Di
Bert, capogruppo di Fedriga presidente, commentando i contenuti
di un'interrogazione di minoranza discussa durante i lavori
odierni del Consiglio regionale.
"Non si può accusare i Comuni di non spendere e di ingrossare le
poste di bilancio, lasciando in giacenza le risorse destinate
alle opere pubbliche, quando invece sappiamo tutti molto bene le
lungaggini e le difficoltà di spesa legate alle procedure
previste dal Codice degli appalti", sottolinea il capogruppo di
Fp.
"La presenza nei bilanci comunali di fondi e avanzi vincolati
sono la conferma che le risorse, di fatto, sono assegnate a
specifiche opere per le quali le procedure di attuazione non sono
ancora concluse - aggiunge Di Bert - situazioni che la Regione
tiene costantemente monitorate, come conferma l'indicatore sul
grado di utilizzo che nella media regionale è superiore al 50%.
Addirittura vicino al 60% nei Comuni tra 1.000 e 1.999, tra 3.000
e 4.999 e tra 150.000 e 249.999 abitanti. Un dato che rileva in
generale un buon livello di utilizzo delle risorse, in
particolare proprio in capo a Comuni di piccole dimensioni".
"Infine vorrei ricordare alla minoranza firmataria
dell'interrogazione, che il dato riportato nell'atto e ricavato
dal Servizio nella banca dati delle amministrazioni pubbliche
(Bdap), è comunque complessivo e aggregato rispetto a ciascuna
componente, ovvero comprende quote di parte corrente e di parte
capitale, senza un distinguo", conclude il capogruppo di
Maggioranza.
ACON/COM/fa