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QUESTION TIME. INQUINAMENTO, RISORSE COMUNI, CICLOVIA TS-VE E GO!2025

31.01.2024
16:42
(ACON) Trieste, 31 gen - Inquinamento ambientale legato agli allevamenti, risorse finanziarie non utilizzate dai Comuni del Friuli Venezia Giulia, la ciclovia Trieste-Venezia, l'impianto a biogas di Latisana, il rilancio di Villa Louise a Gorizia e, per concludere, anche i principi di convivenza e pacificazione, quali tasselli fondamentali in vista di GO!2025.

Sono state queste le principali tematiche emerse nel corso della prima parte del Question time (interrogazioni a risposta immediata dei consiglieri alla Giunta) che ha impegnato in Aula il Consiglio regionale presieduto da Mauro Bordin.

La sequenza delle Iri rivolte ai componenti dell'Esecutivo regionale ha preso il via dagli ambiti di competenza del vicepresidente con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, subito interpellato da Diego Bernardis (Fedriga presidente) in merito all'opportunità di dare un impulso istituzionale all'intervento di riqualificazione e rilancio della storica dimora goriziana Villa Louise. In fase di risposta è stato indicato che "nel corso degli anni sono stati stanziati 5 milioni di euro. Già eseguito un primo lotto di lavori, pochi giorni fa è avvenuta la consegna del cantiere per l'inizio del secondo da completare entro settembre 2025 (3,4 milioni di provenienza regionale)".

Rimanendo nel capoluogo isontino, ma in ottica GO!2025, Serena Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra) auspicava una presa di posizione "riguardo le iniziative di Decima Mas e Casa Pound a Gorizia, rassicurando sulla coerenza delle pubbliche amministrazioni e istituzioni con gli ideali di pacificazione e convivenza che sono le fondamenta di Go!2025". A tale proposito, Anzil ha confermato che "l'ideale di pacificazione è anche per noi fondamento di GO!2025. Il confine di un tempo, da muro che divideva, diventa un'affascinante e nuova opportunità per tutti a vantaggio di questo piccolo compendio che pulsa nel cuore dell'Europa".

Lo stesso Anzil si è espresso anche in vece del collega con deleghe ad Autonomie locali e Funzione pubblica, Pierpaolo Roberti, in merito alle risorse non utilizzate dai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche. Una questione portata nell'emiciclo di piazza Oberdan dal capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, che ha evidenziato la presenza di "760 milioni di euro fermi: vuol dire che la riforma Roberti è fallita!".

La Giunta, in tal senso, ha confermato di aver proseguito nelle verifiche sulle eventuali criticità attraverso un puntuale monitoraggio da parte delle Direzioni. "Il Fondo pluriennale vincolato di entrata di parte capitale - è stato elencato - è pari a quasi 411 milioni, inferiore a quello del 2021 di 3 milioni e mezzo. L'avanzo vincolato 2022 è invece di 354 milioni e mezzo, in aumento di 62 milioni".

Nel soddisfare un'istanza presentata da Giulia Massolino (anche lei Patto-Civica) sullo stato dell'arte dell'iter di affidamento dei lavori per la realizzazione della ciclovia Trieste-Venezia, nonché su quali siano i Comuni coinvolti, i tempi per il finanziamento e i fondi previsti, l'assessore regionale a Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha descritto le caratteristiche di un percorso di 160 chilometri complessivi. Sarà suddiviso in tre tronchi da 40 (Valico di Rabuiese-Sistiana), 55,6 (Sistiana-Grado) e 64,5 (Grado-Bevazzana) chilometri, mentre i due lotti prioritari tra finanziamento e progettazione sono quelli tra Sistiana e Lignano: per loro risorse statali non Pnrr da 8 milioni (interessati i Comuni di Cervignano del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa e Carlino) e altri 20 milioni dal Pnrr (San Canzian d'Isonzo, Grado, Cervignano, Carlino, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Precenicco, Marano Lagunare e Latisana).

Fabio Scoccimarro (deleghe a Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) ha quindi replicato al dem Massimiliano Pozzo, interessato alla riconversione e all'ampliamento di un impianto a biogas nel Comune di Latisana. "Rilevo - ha spiegato il consigliere del Pd - l'ennesima mancanza di chiarezza e di doverosa condivisione con la popolazione che vuole conoscere gli impatti del progetto e se siano state valutate le ricadute sulla viabilità". L'assessore ha premesso che "non vi sono valutazioni politiche da fare, ma solo quelle di carattere amministrativo", per poi riportare alcune considerazioni derivate dalle attività svolte direttamente dall'Agenzia regionale per la Protezione ambientale (Arpa).

Infine, prima della seconda parte del Question Time che ha riguardato l'assessore a Salute, Politiche sociali e Disabilità, delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ancora Scoccimarro è stato coinvolto dalla pentastellata Rosaria Capozzi sulla "prevenzione per inquinamento da nitrati, gas serra e l'impatto ambientale di allevamenti con problemi associati. L'obiettivo - ha sottolineato l'esponente del M5S - è quello di stimolare una riflessione sul tema, riconoscendo che si tratta di un problema ambientale. L'obiettivo dovrebbe essere allevare meno e allevare meglio". L'assessore ha rimarcato il fatto che "tutti noi abbiamo a cuore le sorti degli allevamenti e il problema dell'inquinamento. È in atto un controllo sistematico e i dati sono accessibili a tutti in modalità online".

1 - segue ACON/DB-fc



Diego Bernardis (FP9 con l'assessore Fvg a Cultura e Sport, Mario Anzil
Serena Pellegrino (Avs)
Massimo Moretuzzo e Giulia Massolino (Patto Civica Fvg)
L'assessore Fvg alle Infrastrutture, Cristina Amirante
Massimiliano Pozzo (Pd)
Rosaria Capozzi (M5S)
L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
Diego Moretti (Pd)
L'assessore Fvg alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, con Elia Miani e Alberto Budai (Lega)
Marko Pisani (Ssk)
Manuela Celotti (Pd)