QUESTION TIME. INQUINAMENTO, RISORSE COMUNI, CICLOVIA TS-VE E GO!2025
(ACON) Trieste, 31 gen - Inquinamento ambientale legato agli
allevamenti, risorse finanziarie non utilizzate dai Comuni del
Friuli Venezia Giulia, la ciclovia Trieste-Venezia, l'impianto a
biogas di Latisana, il rilancio di Villa Louise a Gorizia e, per
concludere, anche i principi di convivenza e pacificazione, quali
tasselli fondamentali in vista di GO!2025.
Sono state queste le principali tematiche emerse nel corso della
prima parte del Question time (interrogazioni a risposta
immediata dei consiglieri alla Giunta) che ha impegnato in Aula
il Consiglio regionale presieduto da Mauro Bordin.
La sequenza delle Iri rivolte ai componenti dell'Esecutivo
regionale ha preso il via dagli ambiti di competenza del
vicepresidente con delega a Cultura e Sport, Mario Anzil, subito
interpellato da Diego Bernardis (Fedriga presidente) in merito
all'opportunità di dare un impulso istituzionale all'intervento
di riqualificazione e rilancio della storica dimora goriziana
Villa Louise. In fase di risposta è stato indicato che "nel corso
degli anni sono stati stanziati 5 milioni di euro. Già eseguito
un primo lotto di lavori, pochi giorni fa è avvenuta la consegna
del cantiere per l'inizio del secondo da completare entro
settembre 2025 (3,4 milioni di provenienza regionale)".
Rimanendo nel capoluogo isontino, ma in ottica GO!2025, Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi e Sinistra) auspicava una presa di
posizione "riguardo le iniziative di Decima Mas e Casa Pound a
Gorizia, rassicurando sulla coerenza delle pubbliche
amministrazioni e istituzioni con gli ideali di pacificazione e
convivenza che sono le fondamenta di Go!2025". A tale proposito,
Anzil ha confermato che "l'ideale di pacificazione è anche per
noi fondamento di GO!2025. Il confine di un tempo, da muro che
divideva, diventa un'affascinante e nuova opportunità per tutti a
vantaggio di questo piccolo compendio che pulsa nel cuore
dell'Europa".
Lo stesso Anzil si è espresso anche in vece del collega con
deleghe ad Autonomie locali e Funzione pubblica, Pierpaolo
Roberti, in merito alle risorse non utilizzate dai Comuni per la
realizzazione di opere pubbliche. Una questione portata
nell'emiciclo di piazza Oberdan dal capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, che ha evidenziato la
presenza di "760 milioni di euro fermi: vuol dire che la riforma
Roberti è fallita!".
La Giunta, in tal senso, ha confermato di aver proseguito nelle
verifiche sulle eventuali criticità attraverso un puntuale
monitoraggio da parte delle Direzioni. "Il Fondo pluriennale
vincolato di entrata di parte capitale - è stato elencato - è
pari a quasi 411 milioni, inferiore a quello del 2021 di 3
milioni e mezzo. L'avanzo vincolato 2022 è invece di 354 milioni
e mezzo, in aumento di 62 milioni".
Nel soddisfare un'istanza presentata da Giulia Massolino (anche
lei Patto-Civica) sullo stato dell'arte dell'iter di affidamento
dei lavori per la realizzazione della ciclovia Trieste-Venezia,
nonché su quali siano i Comuni coinvolti, i tempi per il
finanziamento e i fondi previsti, l'assessore regionale a
Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, ha descritto le
caratteristiche di un percorso di 160 chilometri complessivi.
Sarà suddiviso in tre tronchi da 40 (Valico di
Rabuiese-Sistiana), 55,6 (Sistiana-Grado) e 64,5
(Grado-Bevazzana) chilometri, mentre i due lotti prioritari tra
finanziamento e progettazione sono quelli tra Sistiana e Lignano:
per loro risorse statali non Pnrr da 8 milioni (interessati i
Comuni di Cervignano del Friuli, San Giorgio di Nogaro,
Torviscosa e Carlino) e altri 20 milioni dal Pnrr (San Canzian
d'Isonzo, Grado, Cervignano, Carlino, Muzzana del Turgnano,
Palazzolo dello Stella, Precenicco, Marano Lagunare e Latisana).
Fabio Scoccimarro (deleghe a Difesa dell'Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile) ha quindi replicato al dem Massimiliano
Pozzo, interessato alla riconversione e all'ampliamento di un
impianto a biogas nel Comune di Latisana. "Rilevo - ha spiegato
il consigliere del Pd - l'ennesima mancanza di chiarezza e di
doverosa condivisione con la popolazione che vuole conoscere gli
impatti del progetto e se siano state valutate le ricadute sulla
viabilità". L'assessore ha premesso che "non vi sono valutazioni
politiche da fare, ma solo quelle di carattere amministrativo",
per poi riportare alcune considerazioni derivate dalle attività
svolte direttamente dall'Agenzia regionale per la Protezione
ambientale (Arpa).
Infine, prima della seconda parte del Question Time che ha
riguardato l'assessore a Salute, Politiche sociali e Disabilità,
delegato alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ancora
Scoccimarro è stato coinvolto dalla pentastellata Rosaria Capozzi
sulla "prevenzione per inquinamento da nitrati, gas serra e
l'impatto ambientale di allevamenti con problemi associati.
L'obiettivo - ha sottolineato l'esponente del M5S - è quello di
stimolare una riflessione sul tema, riconoscendo che si tratta di
un problema ambientale. L'obiettivo dovrebbe essere allevare meno
e allevare meglio". L'assessore ha rimarcato il fatto che "tutti
noi abbiamo a cuore le sorti degli allevamenti e il problema
dell'inquinamento. È in atto un controllo sistematico e i dati
sono accessibili a tutti in modalità online".
1 - segue
ACON/DB-fc
Diego Bernardis (FP9 con l'assessore Fvg a Cultura e Sport, Mario Anzil
Serena Pellegrino (Avs)
Massimo Moretuzzo e Giulia Massolino (Patto Civica Fvg)
L'assessore Fvg alle Infrastrutture, Cristina Amirante
Massimiliano Pozzo (Pd)
Rosaria Capozzi (M5S)
L'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
Diego Moretti (Pd)
L'assessore Fvg alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, con Elia Miani e Alberto Budai (Lega)
Marko Pisani (Ssk)
Manuela Celotti (Pd)