ELEZIONI. OPPOSIZIONI: NO A GOLPE LEGISLATIVO, DEMOCRAZIA A RISCHIO
(ACON) Trieste, 15 feb - "Qualora fossero confermate le
indiscrezioni riportate oggi sulla stampa, ci troveremmo di
fronte a un vero e proprio golpe, uno stravolgimento delle regole
mai visto prima nella storia della nostra regione, verso una
palese riduzione della democrazia".
Lo affermano, in una nota congiunta, i capigruppo del Pd, del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e del gruppo Misto (M5s, Avs e
Open Fvg) in Consiglio regionale, Diego Moretti, Massimo
Moretuzzo e Rosaria Capozzi, commentando le notizie di ipotetiche
modifiche al sistema elettorale che riguarda gli enti locali, che
sarebbero al vaglio del Centrodestra che governa la Regione.
"Se ciò fosse vero - continuano i tre capigruppo - allora ci
troveremmo di fronte per prima cosa a una totale mancanza di
rispetto del ruolo del Consiglio regionale, piegato alle volontà
di qualche sindaco, mentre per altro verso si continuerebbe a
fare norme ad personam a favore di qualcuno o contro qualcun
altro, senza, peraltro, alcuna certezza sulla durata di un
mandato amministrativo".
"Un primo passaggio - ricordano Moretti, Moretuzzo e Capozzi - lo
abbiamo visto già nel 2021, per favorire sempre gli stessi, e
così, a quanto pare, potrebbe essere anche questa volta.
L'auspicio è che si tratti di sole indiscrezioni che non si
traducano in norme perché, a quel punto, si sovvertirebbero le
regole che in questi 60 anni di democrazia hanno governato il
Friuli Venezia Giulia. Nel 60. anniversario dello Statuto di
autonomia sarebbe proprio una beffa, una pessima presa in giro".
ACON/COM/fa