ELEZIONI. PUTTO (PATTO-CIVICA): RIFORMA ABERRANTE PER ORA FERMATA
(ACON) Trieste, 20 feb - "La proposta del Centrodestra
regionale che voleva unificare le elezioni amministrative a
quelle regionali si è per ora arenata, per fortuna".
Lo afferma in una nota il consigliere del Patto per
l'autonomia-Civica Fvg Marco Putto, che per primo aveva
presentato un'interrogazione circa le "insistenti voci di
corridoio che vedevano la Maggioranza pronta a prorogare fino al
2028, il mandato delle giunte comunali, qualora i sindaci si
fossero dimessi qualora eletti alle Europee".
"Una proposta che avrebbe creato un'aberrazione legislativa -
continua il consigliere - generando dei veri e propri 'potentati'
con giunte, rette da vicesindaci nominati, in carica anche per 8
anni: una manovra tutta politica per garantire al Centrodestra di
governare alcune città del Friuli Venezia Giulia e gestire gli
appetiti di sindaci che vogliono candidarsi alle elezioni europee
e al contempo continuare a gestire i loro Comuni".
"Non stupisce che il Centrodestra - osserva ancora Putto - cerchi
in tutti i modi di mettere mano al naturale processo democratico
con un disegno che va dal premierato a livello nazionale, fino a
modifiche unilaterali in sede regionale e locale: non molto tempo
fa invocavano le urne appena possibile, per permettere ai
cittadini di scegliere, ora si vede che si trovano così a loro
agio che non serve ricorrere al voto così spesso".
"Invito i cittadini - conclude il consigliere del Patto-Civica -
a notare che queste proposte, mascherate spesso con la scusa di
ottimizzare i costi, non sono altro che manovre tutte interne ai
partiti della Maggioranza per accontentare i loro appetiti".
ACON/COM/mv