POLITICA. FI A CONGRESSO ROMA: FAMIGLIA TRADIZIONALE VALORE ASSOLUTO
(ACON) Trieste, 24 feb - La gratitudine "sincera, commossa,
enorme per il presidente Silvio Berlusconi, che ha avuto
l'intelligenza di proiettare la sua creatura oltre sè stesso". La
consapevolezza che "la credibilità paga: chi vive di bluff non
dura per sempre e il momento di andare al vedo si avvicina". La
rinnovata convinzione che "si vince al centro, con le idee e i
progetti. E al centro lo spazio è sempre più invitante, visto che
il Pd galoppa verso la sinistra massimalista e altri inseguono il
consenso in modo poco equilibrato".
In una nota, la delegazione di Forza Italia del Friuli Venezia
Giulia, composta da 20 persone, tra cui Sandra Savino,
coordinatrice e sottosegretario al Mef, Riccardo Riccardi
assessore regionale alla Salute, e i consiglieri regionali Andrea
Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco trasmette da Roma,
dal congresso nazionale del partito, un messaggio forte e chiaro,
contestualmente alla soddisfazione per l'elezione di Antonio
Tajani a leader del partito: Forza Italia è pronta a riprendersi
la scena, "forte dei suoi valori e della sua coerenza".
Per i forzisti "nessuno potrà sostituire il Presidente Berlusconi
individualmente, ma la squadra è cresciuta, maturata ed è in
grado di giocare una partita molto importante sia a livello
locale che nazionale. Alle Europee arriviamo con la
consapevolezza che siamo noi il Partito Popolare Europeo e siamo
noi ad avere un rapporto privilegiato con chi lavora per la
crescita e lo sviluppo".
Secondo i consiglieri regionali di Forza Italia "anche i sondaggi
premiano la coerenza e la concretezza. Siamo pronti a proseguire
nel radicamento del partito a livello territoriale. Servono
progetti concreti e realizzabili, non libri dei sogni e boutade
elettorali di brevissimo respiro. Forza Italia è il partito del
fare. Le chiacchiere le lasciamo ad altri".
"In cima ai nostri valori la famiglia tradizionale, basata sul
rapporto tra uomo e donna e sulla procreazione. Serve un
orizzonte di crescita e sviluppo - concludono Cabibbo, Lobianco e
Novelli - all'insegna delle nuove opportunità. Per il Fvg una
grande occasione anche a livello internazionale, interpretando un
ruolo proattivo al fine di agevolare scambi e relazioni tra
Occidente e Balcani".
ACON/COM/red