PALESTINA. PELLEGRINO (AVS): GOVERNI DENUNCINO CRIMINI COMMESSI
(ACON) Trieste, 2 mar - "La strage di giovedì scorso, di civili
in fila per un po' di cibo con 103 morti e 700 feriti, ha
dimostrato a tutto il mondo, ancora una volta ammesso che ce ne
fosse bisogno, non solo la ferocia ma la chiara intenzione di
compiere un genocidio".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra) in merito alle notizie drammatiche
che continuano a giungere dal Medio Oriente.
"Come possiamo non evidenziare - afferma Pellegrino - che dal
1948 vi è una occupazione del territorio di Palestina da parte
del popolo israeliano con l'avallo delle grandi potenze mondiali,
seppur con alcune eccezioni? Ormai il massacro della popolazione
civile ha raggiunto e superato i 30.000 morti e più di 70.000
feriti oltre a migliaia di dispersi lasciando 10.000 bambini
orfani che, assieme agli altri, saranno per sempre
psicologicamente segnati. Quello che avviene nel campo di
concentramento di Gaza (chiamiamolo con il suo nome) era
inimmaginabile dopo l'olocausto della Seconda guerra mondiale,
eppure avviene e avviene sotto i nostri occhi: una nuova
Stalingrado".
"È tempo - incalza l'esponente di Opposizione - che le coscienze
si sveglino dal torpore e che i Governi tutti prendano una
posizione univoca denunciando il Governo di Nietanyahu per i
crimini commessi. Si interrompano le relazioni economiche e
diplomatiche, a cui deve fare seguito un rigido embargo. Come
esponente di Avs, mi dichiaro totalmente contraria a questa
guerra di aggressione e con forza chiedo il cessate il fuoco
immediato. In Israele, così come in Ucraina ma anche in Russia,
ci sono Governi di estrema Destra che stanno tenendo in scacco il
mondo con l'aiuto delle élite che ci coinvolgono in una economia
di guerra dalla quale sarà difficile uscire: questo vuol dire
guerra mondiale".
Pellegrino si chiede, quindi, se sia "davvero questo che le
popolazioni vogliono. Sicuramente no. La nostra posizione è
chiarissima: no alla guerra e sì alla cessazione immediata delle
ostilità, deferimento di Israele al Tribunale Internazionale per
genocidio con embargo immediato".
ACON/COM/rcm