CULTURA. V COMM: ROMANS LAVORI MUSEO ARCHEOLOGICO VILLAGGIO LONGOBARDO
(ACON) Romans d'Isonzo (Go), 4 mar - I consiglieri di tutti i
gruppi politici apprezzano la decisione di realizzare il museo
archeologico e il villaggio longobardo a Romans d'Isonzo.
L'unanime soddisfazione è emersa durante la seduta della V
Commissione convocata questa mattina a Romans d'Isonzo dal
presidente Diego Bernardis (Fp) al centro culturale casa Candussi
Pasiani.
Il sindaco del comune isontino, Michele Calligaris, ha illustrato
le iniziative per la valorizzazione turistica e culturale del
patrimonio archeologico, rappresentato dai resti della necropoli
longobarda. Il sindaco ha poi posto l'accento sul grande lavoro
dell'amministrazione in merito ai progetti sulla scuola e la
cultura: "I progetti prevedono investimenti per un nuovo istituto
di secondo grado e l'adeguamento della scuola primaria".
Arriveranno contributi per 249mila euro dalla Regione, per
allestimenti espositivi e attrezzature multimediali, e altri
100mila da Gect Spf Go!2025, finanziato dal programma Interreg
Italia-Slovenia 2021-2027. Sono inoltre previsti ulteriori
100mila euro dalla Regione per il restauro dei reperti della
collezione.
Tra i partecipanti alla seduta, anche il presidente
dell'associazione Invicti Lupi, Matteo Grudina, che durante la
sua presentazione ha evidenziato "l'importanza di creare un
villaggio archeologico longobardo sperimentale e di valorizzare
l'identità storica del territorio, perché le ricadute economiche
potrebbero essere importanti".
Il presidente Bernardis ha trovato il "progetto entusiasmante e
da allargare il più possibile per coinvolgere anche realtà da
fuori regione. Non serve ribadire quanto sia importante fare
network tra le realtà museali della regione".
Si è detta soddisfatta anche la dem Laura Fasiolo, che esprime
"compiacimento per le attività. Complimenti all'associazione
Invicta Lupi e ai consiglieri comunali che sono stati attenti ad
ascoltare le realtà del territorio. Il coinvolgimento delle
scuole, nell'ottica di fare sistema, è essenziale: dobbiamo
mostrarci vicini come istituzione regionale, la cultura può
essere un'opportunità imprenditoriale".
"Conosco bene le attività di Romans d'Isonzo - ha sottolineato il
consigliere di Patto per l'autonomia-Civica Fvg, Enrico Bullian -
e da questa giornata emerge un messaggio importante: siete
riusciti a raccogliere diversi contribuiti facendo un buon gioco
di squadra. Ci auguriamo che il progetto sia pronto il prima
possibile".
Serena Pellegrino (Avs) ha voluto commentare l'aspetto economico
in quanto "i finanziamenti ci sono sempre per i contenitori ma
non per i contenuti: bisogna cercare di pensare alle famiglie che
magari non possono permettersi visite guidate di questo tipo, sul
modello anglosassone, con entrate gratuite ove possibile".
L'esponente M5S, Rosaria Capozzi è convinta che "questo
interessante progetto permetterà non solo di seguire le visite
guidate, ma anche di vivere la realtà esattamente com'era a quei
tempi".
Il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil ha
sottolineato la vicinanza della Regione alle iniziative volte
allo sviluppo del turismo e alla promozione della cultura:
"Bisogna volere bene al proprio territorio e soprattutto
conoscerlo. La riunione della Commissione in loco è un'occasione
per l'arricchimento e la conoscenza personale".
Il capogruppo della Lega, Antonio Calligaris, ha così concluso la
seduta: "Mi è venuto in mente un museo francese diventato qualche
anno fa parco tematico, che oggi registra oltre 2 milioni di
accessi all'anno. Visto che l'area del villaggio archeologico
longobardo sperimentale è vasta, potremmo considerare anche
quella possibilità".
Alla seduta di Commissione hanno partecipato anche il capogruppo
del Partito democratico Diego Moretti e la collega dem Manuela
Celotti.
ACON/MV-fa