FOTOVOLTAICO. MORETTI (PD): INVASIONE SENZA REGOLE COLPA DEL CENTRODX
(ACON) Trieste, 4 mar - "Se il Centrodestra non avesse perso
tempo e rinviato di sei mesi la discussione in Aula della nostra
proposta di legge contro il fotovoltaico sui terreni agricoli,
probabilmente ora non ci si troverebbe in una situazione in cui
gli stessi Comuni sono in difficoltà, alle prese con un'invasione
senza regole di mega parchi fotovoltaici in terreni agricoli,
soprattutto con il loro impatto paesaggistico".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale del Fvg, Diego Moretti, intervenendo nel dibattito sui
parchi fotovoltaici a terra che sta interessando anche diverse
zone dell'Isontino.
"Dai sindaci di Medea e Mariano - continua Moretti - assistiamo
alle classiche lacrime di coccodrillo: non solo Mariano ha
cambiato idea nel corso dell'iter urbanistico e autorizzativo (a
un insediamento che peraltro si sta ultimando), ma entrambi
dovrebbero ricordare che i loro referenti politici regionali di
Centrodestra hanno dormito per mesi mentre il gruppo regionale
del Pd aveva depositato nell'aprile del 2021 una proposta di
legge volta proprio a impedire la realizzazione di campi
fotovoltaici in terreni agricoli senza il consenso del Comune".
"Una proposta snobbata, poi stravolta (per senso di
responsabilità, quando fu discussa, fu votata quasi all'unanimità
con alcune modifiche secondarie), infine impugnata dal Governo
nazionale. Adesso - aggiunge il capogruppo dem - recuperare il
tempo perso è molto difficile, e anche le 'toppe' che la
Maggioranza regionale ha cercato di mettere (vedi la mozione
votata nella scorsa seduta del Consiglio regionale) a una
situazione così difficile per i Comuni sono di fatto inutili: i
buoi sono già scappati e quello che rimane è solo una bandierina
per potersi lavare la coscienza".
Infine, Moretti ripone "un'ultima speranza: che il sindaco di
Medea sia un minimo coerente. Se oggi, per ragioni
paesaggistiche, il lamento riguarda un prossimo parco
fotovoltaico, abbia la stessa onestà intellettuale di abbandonare
il faraonico e inutile progetto di una torre panoramica sul monte
di Medea, che andrebbe a violentare il territorio e il paesaggio
peggio, molto peggio del parco che si realizzerà nel suo
territorio. Dopo il fallito insediamento di una mega casa di
riposo di Sereni Orizzonti, adesso la mega-torre. Una speranza
che, ahimè - conclude l'esponente dem - temo si rivelerà vana".
ACON/COM/fa