TERZO MANDATO. RUSSO (PD): SU NUMERO MANDATI PD È SEMPRE STATO CHIARO
(ACON) Trieste, 6 mar - "Stupisce che una persona che dovrebbe
avere solidi studi giuridici come il collega Claudio Giacomelli
ripeta la sciocchezza troppe volte ascoltata del 'Centrosinistra
che ha fatto parte per dieci anni di governi nazionali senza la
minima investitura da parte dell'elettorato'". Lo afferma in una
nota il consigliere regionale Francesco Russo, del Partito
democratico.
"Il capogruppo di FdI - prosegue Russo - dovrebbe sapere che
l'Italia è una Repubblica parlamentare in cui nessun presidente
del Consiglio (compresa Meloni) è stato votato direttamente dai
cittadini, che si chiamasse De Gasperi, Craxi o Ciampi. Se invece
Giacomelli ha ancora dubbi su quale sia l'opinione del Partito
democratico in Friuli Venezia Giulia rispetto al terzo mandato
voglio fargli un regalo e dargli un'informazione che
probabilmente lui fa solo finta di non avere: noi siamo stati da
sempre e restiamo contrari a concedere la possibilità di un
'regno' di 15 anni a qualunque presidente. A differenza del
Centrodestra, noi, non ne facciamo una questione personale".
"Non ci interessa se Fedriga abbia il problema di cosa fare alla
fine di questa legislatura, così come lo stesso vale per i
presidenti di Regione di altro colore politico - sottolinea il
dem -: dieci anni sono più che sufficienti per portare a termine
programmi e progetti di una Giunta. Non a caso la più grande
democrazia al mondo prevede per i presidenti americani il divieto
di candidatura dopo due mandati. Serve per evitare un'eccessiva
concentrazione di potere e favorire quel ricambio che da sempre
rappresenta la migliore garanzia di trasparenza e democrazia per
i cittadini".
"Tentare un'inutile polemica sul Partito democratico non nasconde
e non nasconderà le divisioni e i contrasti all'interno del
Centrodestra regionale in cui è nota a tutti la divisione fra
Lega e il gruppo Fedriga presidente, così come la crescente
ambizione di FdI. Il leader di Fratelli d'Italia, Rizzetto, non
si è fatto pregare per ricordare a Fedriga che ha una data di
scadenza e che il suo partito aspira a prendere il suo posto.
Perché, allora, Giacomelli - conclude Russo - si fa più problemi
del suo segretario regionale e si nasconde dietro le decisioni di
Giorgia Meloni?".
ACON/COM/mv