SALUTE. PELLEGRINO (AVS): PER AGENAS TUTTO BENE, PAZIENTI SMENTISCONO
(ACON) Trieste, 7 mar - "Agenas, l'Agenzia nazionale servizi
sanitari regionali ci ha rappresentato ieri una Regione che in
ambito sanitario non ha particolari problemi a gestire la salute
dei nostri corregionali".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Alleanza Verdi e Sinistra), a margine delle valutazioni sul
Sistema sanitario regionale che hanno caratterizzato il recente
dibattito in sede di III Commissione.
"Peccato - incalza Pellegrino - che i dati sciorinati con estremo
zelo siano quantitativi e non certo qualitativi, che fossero
aggregati, dove la variabile prodotta è quasi sempre cardinale
derivante da conteggio, e non disaggregati per comprendere al
meglio dove potere limare e dove invece potenziare e intervenire
su un servizio piuttosto che su un altro".
"L'analisi fornitaci - sottolinea la consigliera di opposizione -
ha un che di media ponderata. Mi spiego meglio: ci sono dei
servizi che vanno sicuramente bene, ma altri che soffrono
terribilmente. Se non esiste una valutazione dettagliata, abbiamo
una curva gaussiana dove, in ordine sparso e a macchia di
leopardo, abbiamo delle eccellenze e altre zone in grossa
difficoltà, ma il risultato finale non rispecchia la realtà e il
desiderato".
"Mi riferisco - prosegue la vicepresidente della IV Commissione -
alla nostra montagna, dei medici di base, per non parlare dei
servizi territoriali. Il messaggio, neppure tanto velato che è
emerso dal tavolo della presidenza della Commissione è che
bisognerebbe potenziare il privato convenzionato, ma questo, lo
ricordo, è sovvenzionato dal pubblico".
"Mi chiedo allora - mette in evidenza Pellegrino - perché non si
debba potenziare tout court il servizio pubblico, anche alla luce
del fallimento dell'approccio di tipo privatistico riscontrato
durante la pandemia? Ma, soprattutto, se il Servizio sanitario
regionale ha superato a pieni voti la valutazione di Agenas che
ha di fatto certificato la bontà della sanità regionale, in media
con quella nazionale, come mai il sentore della popolazione
regionale e anche del Paese è fortemente critica e preoccupata
del sistema offerto?".
"Forse allora - conclude la consigliera Avs - è un problema di
gestione. E allora chiediamo all'assessore di intavolare un serio
confronto con i cittadini, i comitati, ma anche con i sindacati e
soprattutto aprire seriamente un dibattito politico con tutte le
forze presenti in Consiglio e non sottrarsi costantemente al
confronto".
ACON/COM/mv