ELEZIONI. MORETUZZO (PATTO-CIV): SU MODIFICHE GIUNTA IGNORA CONFRONTO
(ACON) Trieste, 7 mar - "Il percorso di modifica delle leggi
elettorali dovrebbe essere un percorso condiviso, con un
confronto franco che non guarda agli interessi di questa o di
quella parte, ma a una definizione bipartisan delle regole del
gioco. La Giunta Fedriga e la Maggioranza che la sostiene hanno
invece deciso di procedere autonomamente, scrivendosi le regole
in base ai presunti benefici che possono ricavare dalle modifiche
in corso".
Lo afferma in una nota il capogruppo in Consiglio regionale del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo.
"Lo ha detto chiaramente il coordinatore di FdI, Rizzetto, in
un'intervista sulla stampa di qualche giorno fa - prosegue
l'autonomista -, quando a una domanda sul terzo mandato ha
risposto in modo trasparente e senza pudore che dipende se, in
tal modo, si andrebbe a penalizzare il consenso elettorale del
Centrodestra. Lo ha ribadito nei fatti anche il segretario
regionale della Lega, Dreosto, intervenendo in modo scomposto in
Commissione Affari costituzionali al Senato sull'iter di modifica
dello Statuto del Friuli Venezia Giulia con la proposta di
abrogare i referendum confermativi sulla legge elettorale. Lo fa
la Giunta Fedriga, approvando il disegno di legge in cui prevede
il terzo mandato dei sindaci e l'abbassamento del 40% del quorum
per i ballottaggi".
"Non è questo il modo di gestire argomenti così importanti. Non è
questo il modo in cui si possono affrontare i problemi drammatici
che i Comuni della nostra regione stanno vivendo. Ancora una
volta, purtroppo - conclude Moretuzzo -, la propaganda e gli
interessi di parte hanno il sopravvento sul buon senso e
l'interesse generale".
ACON/COM/rcm