ELEZIONI. MAURMAIR (FDI): RIFORMA SERVE A EVITARE INUTILI BALLOTTAGGI
(ACON) Trieste, 7 mar - "È opportuno fare chiarezza sui
ballottaggi nei Comuni sopra i 15mila abitanti. Attualmente, i
candidati sindaci, per essere eletti al primo turno è necessario
che raggiungano il 50% più uno dei voti. Con la norma presentata
dalla Giunta, si vuole abbassare tale soglia al 40%".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Markus Maurmair
(Fratelli d'Italia) a seguito della discussione sulle modifiche
alla legge elettorale in V Commissione.
"Negli ultimi vent'anni in Friuli Venezia Giulia - prosegue
Maurmair - nei Comuni con più di 15mila abitanti ci sono stati 24
ballottaggi. In 18 di questi casi si sarebbe potuta applicare la
normativa che stiamo introducendo. A questo proposito, va
evidenziato che, tra il primo e il secondo turno, in 17 dei
citati Comuni il sindaco eletto è risultato il candidato più
votato nel primo turno, rendendo il 95% dei ballottaggi di fatto
ininfluente, con un solo caso di vittoria del secondo più votato".
"In termini di partecipazione del corpo elettorale - evidenzia
l'esponente della Maggioranza - i voti validi espressi nei 18
Comuni al primo turno sono stati 754mila, ridotti a 633mila alla
seconda tornata con un importante calo dell'affluenza che, di
fatto, non incide sulla forza del mandato ai sindaci premiati al
primo turno".
"Ci troviamo di fronte a una norma che semplifica il percorso
elettorale senza influenzare in modo concreto l'esito dello
stesso: quindi, la democrazia non è posta in discussione.
D'altronde - conclude Maurmair - il sistema elettorale perfetto
in termini di rappresentatività dei cittadini non esiste se non
il proporzionale puro, di cui però conosciamo le criticità in
termini di governabilità delle istituzioni".
ACON/COM/mv