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ELEZIONI. MAURMAIR (FDI): RIFORMA SERVE A EVITARE INUTILI BALLOTTAGGI

07.03.2024
17:39
(ACON) Trieste, 7 mar - "È opportuno fare chiarezza sui ballottaggi nei Comuni sopra i 15mila abitanti. Attualmente, i candidati sindaci, per essere eletti al primo turno è necessario che raggiungano il 50% più uno dei voti. Con la norma presentata dalla Giunta, si vuole abbassare tale soglia al 40%".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Markus Maurmair (Fratelli d'Italia) a seguito della discussione sulle modifiche alla legge elettorale in V Commissione.

"Negli ultimi vent'anni in Friuli Venezia Giulia - prosegue Maurmair - nei Comuni con più di 15mila abitanti ci sono stati 24 ballottaggi. In 18 di questi casi si sarebbe potuta applicare la normativa che stiamo introducendo. A questo proposito, va evidenziato che, tra il primo e il secondo turno, in 17 dei citati Comuni il sindaco eletto è risultato il candidato più votato nel primo turno, rendendo il 95% dei ballottaggi di fatto ininfluente, con un solo caso di vittoria del secondo più votato".

"In termini di partecipazione del corpo elettorale - evidenzia l'esponente della Maggioranza - i voti validi espressi nei 18 Comuni al primo turno sono stati 754mila, ridotti a 633mila alla seconda tornata con un importante calo dell'affluenza che, di fatto, non incide sulla forza del mandato ai sindaci premiati al primo turno".

"Ci troviamo di fronte a una norma che semplifica il percorso elettorale senza influenzare in modo concreto l'esito dello stesso: quindi, la democrazia non è posta in discussione. D'altronde - conclude Maurmair - il sistema elettorale perfetto in termini di rappresentatività dei cittadini non esiste se non il proporzionale puro, di cui però conosciamo le criticità in termini di governabilità delle istituzioni". ACON/COM/mv



  • Markus Maurmair (Fratelli d'Italia)
    Markus Maurmair (Fratelli d'Italia)