GIUSTIZIA. FASIOLO (PD): COMPARTO REGIONE SOSTENGA UFFICI GIUDIZIARI
(ACON) Trieste, 7 mar - "A fronte della grave carenza del
personale degli uffici giudiziari del Friuli Venezia Giulia, con
situazioni preoccupanti in particolare a Gorizia (sotto organico
per oltre il 50 per cento) ma anche a Pordenone, è necessario che
la Regione faccia quanto in suo potere per alleviare questa
situazione difficile, seguendo anche l'esempio di altre realtà
come il Veneto che ha messo a disposizione le proprie graduatorie
di personale".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), che dopo la mozione a sostegno degli uffici giudiziari del
Fvg sotto organico, ha chiesto la convocazione della I e della V
Commissione "per audire l'assessore alla Funzione pubblica,
Pierpaolo Roberti, i magistrati e le rappresentanze sindacali per
affrontare la grave carenza di personale negli uffici
giudiziari".
"In questa situazione - spiega la Fasiolo - si rischia di
rallentare, se non paralizzare, le attività con pesanti
conseguenze per cittadini e imprese. E per questo è necessario
che la Giunta si attivi stipulando un nuovo protocollo d'intesa
che permetta al ministero della Giustizia, attraverso una
apposita convenzione, di attingere alle graduatorie concorsuali
regionali per rinforzare i propri organici negli uffici
giudiziari regionali, prevedendo tra l'altro una destinazione
specifica per gli uffici giudiziari di Gorizia e degli altri
tribunali del Fvg".
La Regione Veneto, ricorda Fasiolo, "ha siglato, a giugno dello
scorso anno, un protocollo di intesa con il ministero della
Giustizia affinché il dicastero possa attingere tra gli idonei
nelle graduatorie dei concorsi regionali. La Giunta - conclude -
si attivi in via prioritaria con tale monistero per stipulare nel
più breve tempo possibile un nuovo protocollo d'intesa, in
analogia con quello della Regione Veneto che si è rivelato
efficace, per evitare che una paralisi degli uffici giudiziari si
abbatta disastrosamente sul territorio provinciale, sui servizi
resi ai cittadini, specie i più deboli e sulle imprese".
ACON/COM/rcm