TERZO MANDATO. PUTTO (PATTO-CIVICA): RIFORMA DANNOSA PER LA DEMOCRAZIA
(ACON) Trieste, 7 mar - "Intervenendo in aula, durante la
seduta della V Commissione, sulle modifiche alla legge elettorale
vigente volta a regolare le elezioni amministrative, che il
Centrodestra vorrebbe cambiare a proprio piacimento, ho
evidenziato le ragioni di merito e di metodo che motivano le mie
perplessità".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto del
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, a margine della discussione in
V Commissionie sulle modifiche alla legge elettorale.
"Premesso che ogni sistema elettorale è perfettibile - continua
Putto - quello attuale garantisce una formula che ben coniuga gli
aspetti di rappresentanza democratica e di governabilità,
garantendo sia l'elezione diretta dei consiglieri comunali,
appartenenti alle varie forze politiche, che quella dei sindaci:
sfugge, quindi, la dichiarata urgenza di cambiare le regole del
gioco senza coinvolgere tutte le parti in campo, che dà adito a
ritenere che si tratti più di un'esigenza dei partiti di
maggioranza che degli elettori".
"La proposta di abbassare la soglia di elezione del sindaco al
primo turno nei Comuni superiori a 15mila abitanti, dal 50% al
40%, è inoltre controproducente per la democrazia: la politica -
sottolinea l'esponente dei civici - dovrebbe interrogarsi sul
perché della scarsa partecipazione al voto, non abbassare la
soglia elettiva delle maggioranze che decideranno chi sarà
sindaco".
"Ricordo - conclude il consigliere di opposizione - che la
Maggioranza al governo del Fvg opera con il 29% del consenso
rispetto all'intero corpo elettorale regionale, in modo legittimo
e democratico, ma nessuno pensa di cambiare il modello elettorale
regionale".
ACON/COM/mv