TERRITORIO. FASIOLO (PD): SU PARCO BASAGLIA GORIZIA ATTENZIONE TARDIVA
(ACON) Trieste, 12 mar - "Finalmente, seppur in maniera tardiva,
si risveglia l'attenzione sul parco Basaglia a Gorizia. A ridosso
ormai del 2025, quando i lavori di sistemazione avrebbero già
dovuto essere in corso, e invece iniziano solo ora. Era tempo. Un
ritardo che si trascina dietro storture che auspico si
risolvano".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) a margine del sopralluogo, come componente della V
Commissione, al parco Basaglia, nell'ex ospedale psichiatrico di
Gorizia, in occasione del centenario della nascita di Franco
Basaglia.
"A seguito del sopralluogo chiesto e auspicato - continua Fasiolo
- apprendiamo che è stato riattivato il masterplan per la
ristrutturazione del parco e di alcuni manufatti al suo interno.
È una notizia positiva che l'assessore Riccardi abbia visitato il
parco e la sede del Sert, ma ciò è accompagnato da ombre su tempi
e circostanze parallele. Ci riferiamo all'ex ospedale civile a
croce di Lorena che attende la medesima sorte".
A margine dell'incontro, Fasiolo esprime "apprezzamento per la
ferma intenzione di Erpac di proseguire con il masterplan del
parco, di cui, oltre agli edifici, sarà curata e valorizzata la
varietà delle specie arboree autoctone rare e le essenze speciali
e sarà allestito un parco giochi per bambini insieme ad un punto
ristoro".
"Ho notato - sottolinea la consigliera di Opposizione -
l'interesse e la presa d'atto da parte degli assessori
dell'enorme ricchezza che il parco Basaglia può rappresentare dal
punto di vista ambientale, turistico, socio sanitario, e questa è
buona cosa. Oltre al sopralluogo al parco Basaglia, però, sarebbe
stato opportuno visitare l'Asap che ha sede nel parco. Gli
ambulatori sperimentali di assistenza primaria dove i medici di
medicina generale visitano pazienti anziani con diverse
problematiche, andavano visionati prima".
"Ebbene - conclude l'esponente del Pd - soprattutto per le fasce
deboli sarebbe importante concepire servizi come questo in zone
più centralizzate e più facilmente raggiungibili. L'auspicio è
che si trovi, con una nuova sensibilità, una soluzione adeguata
fin da subito. Ricordiamoci ogni giorno di alleviare il disagio
di chi non sta bene".
ACON/COM/sm