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ELEZIONI. MORETUZZO (PAT-CIV): NEGATA POSSIBILITÀ DI ESPRIMERE PARERE

13.03.2024
16:54
(ACON) Trieste, 13 mar - "I partiti della Maggioranza hanno deciso di modificare lo Statuto del Friuli Venezia Giulia senza consultare il Consiglio regionale, hanno tolto un elemento di garanzia e di democraticità previsto dallo Statuto che prevedeva l'opportunità di richiedere la consultazione dei cittadini in merito alla modifica delle leggi elettorali".

Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"Ancora una volta - prosegue Moretuzzo - il Consiglio regionale è stato umiliato dal Centrodestra, visto che ci è stata negata persino la possibilità di esprimere un semplice parere su questa scelta. Il referendum consultivo sulle modifiche delle norme elettorali era uno dei contrappesi necessari per bilanciare lo squilibrio che, in seguito all'elezione diretta del presidente della Regione, si verifica fra il potere esecutivo e quello legislativo". "È evidente a chiunque come oggi il Consiglio regionale abbia uno scarso potere effettivo rispetto ai voleri della Giunta - incalza l'esponente autonomista - e come il Centrodestra intenda procedere verso questa centralizzazione del potere, togliendo progressivamente gli elementi di garanzia delle minoranze e della rappresentanza di tutte le istanze ancora presenti nell'ordinamento regionale".

"Questo vale - conclude Moretuzzo - per l'emendamento presentato dal senatore leghista Dreosto in Parlamento e vale anche per le modifiche approvate dalla Giunta regionale in merito alla legge elettorale sui Comuni, come si evince dall'ingiustificabile abbassamento del quorum per i ballottaggi al 40%, una misura 'rappresaglia' in seguito alla vittoria del Centrosinistra a Udine, mal digerita dalla Destra". ACON/COM/mv



  • Massimo Moretuzzo (Patto per l'autonomia-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto per l'autonomia-Civica Fvg)