PARITETICA. MORETUZZO (PAT-CIV): SERVE NUOVO SISTEMA ISPEZIONE LAVORO
(ACON) Trieste, 14 mar - "Si avvii un dialogo con lo Stato per
realizzare, sull'esempio di quanto fatto dalle Province autonome
di Trento e Bolzano fin dagli anni Ottanta, un sistema di
ispezione del lavoro in cui la Regione possa intervenire per
sanare le evidenti criticità presenti nel sistema".
La sollecitazione, in sede di V Commissione consiliare e
nell'ambito del dibattito sulla proposta di risoluzione sulle
linee di indirizzo politico alla Commissione paritetica, arriva
oggi dal capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo
Moretuzzo. Lo si legge in una nota del gruppo politico.
"A fronte di dati drammatici degli incidenti sul lavoro, rispetto
all'ultimo concorso nazionale per l'assunzione degli ispettori
sul lavoro, solo il 60% dei posti messi a bando si è trasformato
in una assunzione operativa. In Friuli-Venezia Giulia ciò si
traduce in una importante carenza dell'organico. Ad oggi -
ricorda Moretuzzo -, dei 108 ispettori del lavoro che dovrebbero
vigilare sulle attività produttive del Friuli-Venezia Giulia, ne
troviamo in organico solo 48. La ripartizione delle nuove
assunzioni in provincia di Udine avrebbe dovuto quantificarsi in
9 nuovi ispettori tecnici, così come da concorso. Ne è stato
assunto solo 1. E a Trieste, su 7 assunzioni programmate, ne sono
state concretizzate 4". Di fronte a questa fotografia impietosa,
Moretuzzo chiede riflessioni e confronti immediati e concreti.
"Pare evidente che graduatorie a carattere regionale avrebbero
numerosi vantaggi. Conseguentemente, proponiamo di avviare un
ragionamento sul sistema complessivo, nella consapevolezza che le
Province di Trento e Bolzano hanno ricevuto delega statale
all'esercizio di tali funzioni - conclude il capogruppo - nonché
il trasferimento degli ispettorati provinciali del lavoro aventi
sede nei rispettivi territori".
ACON/COM/fa