SALUTE. FORZA ITALIA: STOP A PROPAGANDA, LAVORIAMO SU QUALITÀ SERVIZIO
(ACON) Pordenone, 16 mar - "Stop alle narrazioni
autolesionistiche, alla propaganda elettorale, al perverso e
pericoloso gioco del tanto peggio, tanto meglio". Forza Italia -
come riporta una loro nota - si è ritrovata a Pordenone per fare
il punto sul sistema sociosanitario regionale. Presenti
l'assessore regionale Riccardo Riccardi, la coordinatrice e
sottosegretario al Mef, Sandra Savino, il capogruppo in Consiglio
regionale, Andrea Cabibbo, i consiglieri regionali Roberto
Novelli e Michele Lobianco, sindaci, amministratori locali e
simpatizzanti del partito.
"Sulla sanità - spiega Cabibbo - non possiamo permetterci di fare
giochetti spregiudicati, cinici e irresponsabili sulla pelle dei
cittadini. Ci sono criticità? Dobbiamo affrontarle. Ma abbiamo il
dovere di guardare il quadro nel suo complesso, consapevoli anche
dei punti di forza oltre che degli aspetti migliorabili. Secondo
il report di Agenas, l'Agenzia nazionale servizi sanitari
regionali, il nostro è uno dei sistemi sociosanitari più solidi e
migliori in ambito nazionale. Siamo sopra alla media nazionale
per dotazione di organico medico e infermieristico e abbiamo una
presenza capillare sul territorio, impreziosita da centri di
qualità come i tre ospedali hub e i due Ircss (CRO e Burlo
Garofalo)".
"In alcune prestazioni specialistiche - prosegue il capogruppo FI
in Consiglio regionale - siamo a livelli di eccellenza, penso
soprattutto alla cardiologia e all'oncologia. Dobbiamo
scongiurare la frammentazione dei servizi: l'obiettivo è avere
cure migliori, non più vicine a casa. Dobbiamo avere strutture
sicure e pienamente accessoriate e questo implica alcune scelte
che mirano a migliorare il servizio e a mettere in sicurezza sia
il paziente che il professionista sanitario. Ad esempio, per
quanto riguarda Pordenone, il Cro deve divenire riferimento
regionale per l'oncologia".
"L'incontro a Pordenone - evidenzia infine Cabibbo - è servito a
fornire elementi di chiarezza. Quello che chiediamo è di
affrontare certi temi con onestà intellettuale. Agenas ha portato
la discussione al di fuori del perimetro delle suggestioni,
parlano i numeri. Dobbiamo lavorare per tagliare le liste di
attesa e per migliorare le tempistiche di alcune prestazioni. Ma
nessuno disconosca il valore del sistema nel suo complesso. La
sanità non è di destra o di sinistra, è un servizio per la
comunità".
ACON/COM/red