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SALUTE. FORZA ITALIA: STOP A PROPAGANDA, LAVORIAMO SU QUALITÀ SERVIZIO

16.03.2024
13:04
(ACON) Pordenone, 16 mar - "Stop alle narrazioni autolesionistiche, alla propaganda elettorale, al perverso e pericoloso gioco del tanto peggio, tanto meglio". Forza Italia - come riporta una loro nota - si è ritrovata a Pordenone per fare il punto sul sistema sociosanitario regionale. Presenti l'assessore regionale Riccardo Riccardi, la coordinatrice e sottosegretario al Mef, Sandra Savino, il capogruppo in Consiglio regionale, Andrea Cabibbo, i consiglieri regionali Roberto Novelli e Michele Lobianco, sindaci, amministratori locali e simpatizzanti del partito.

"Sulla sanità - spiega Cabibbo - non possiamo permetterci di fare giochetti spregiudicati, cinici e irresponsabili sulla pelle dei cittadini. Ci sono criticità? Dobbiamo affrontarle. Ma abbiamo il dovere di guardare il quadro nel suo complesso, consapevoli anche dei punti di forza oltre che degli aspetti migliorabili. Secondo il report di Agenas, l'Agenzia nazionale servizi sanitari regionali, il nostro è uno dei sistemi sociosanitari più solidi e migliori in ambito nazionale. Siamo sopra alla media nazionale per dotazione di organico medico e infermieristico e abbiamo una presenza capillare sul territorio, impreziosita da centri di qualità come i tre ospedali hub e i due Ircss (CRO e Burlo Garofalo)".

"In alcune prestazioni specialistiche - prosegue il capogruppo FI in Consiglio regionale - siamo a livelli di eccellenza, penso soprattutto alla cardiologia e all'oncologia. Dobbiamo scongiurare la frammentazione dei servizi: l'obiettivo è avere cure migliori, non più vicine a casa. Dobbiamo avere strutture sicure e pienamente accessoriate e questo implica alcune scelte che mirano a migliorare il servizio e a mettere in sicurezza sia il paziente che il professionista sanitario. Ad esempio, per quanto riguarda Pordenone, il Cro deve divenire riferimento regionale per l'oncologia".

"L'incontro a Pordenone - evidenzia infine Cabibbo - è servito a fornire elementi di chiarezza. Quello che chiediamo è di affrontare certi temi con onestà intellettuale. Agenas ha portato la discussione al di fuori del perimetro delle suggestioni, parlano i numeri. Dobbiamo lavorare per tagliare le liste di attesa e per migliorare le tempistiche di alcune prestazioni. Ma nessuno disconosca il valore del sistema nel suo complesso. La sanità non è di destra o di sinistra, è un servizio per la comunità". ACON/COM/red



  • L'incontro di Forza Italia a Pordenone
    L'incontro di Forza Italia a Pordenone