LAVORI PUBBLICI. DDL 16 IN IV COMM: MORETTI, DI BERT, BUNA, TRELEANI
(ACON) Trieste, 18 mar - "È necessario trovare un accordo
preventivo tra la Regione e la Soprintendenza ai Beni culturali,
prima di andare ad apportare modifiche importanti quali quelle
relative alle disposizioni in materia di pianificazione e
paesaggio". È la posizione del capogruppo del Pd Diego Moretti,
espressa durante la discussione sul ddl 16 in IV Commissione,
sotto la presidenza di Alberto Budai (Lega).
Moretti si è soffermato sulle modifiche che la scorsa settimana
avevano sollevato dubbi da parte di alcuni consiglieri di
Opposizione e degli auditi: "Una condivisione tra Regione e
Ministero della cultura è necessaria per evitare eventuali
impugnazioni". L'esponente del Pd è poi passato a commentare le
modifiche del ddl alla legge regionale 14/2002 inerente il
settore dei lavori pubblici e che prevedono il recepimento del
decreto legislativo nazionale 36/2023, sostenendo la necessità di
una riflessione sull'opportunità di "recepire solo in parte o in
toto le direttive vincolanti degli appalti pubblici". Infine
Moretti ha chiesto una maggiore chiarezza sulle modifiche
inerenti le disposizioni in materia di portualità.
Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente, ha manifestato
pieno supporto al ddl, sostenendo che anche le criticità
sollevate dalle Opposizioni e da alcuni esperti in materia sono
caratterizzate da "uno spirito di collaborazione". "Si deve
tornare all'essenzialità delle procedure", ha dichiaro il
consigliere di Maggioranza, aggiungendo però che "non bisogna
dimenticare i dovuti controlli necessari sulle procedure".
L'esponente di Fp ha, inoltre, plaudito all'introduzione del
responsabile unico di procedimento.
"Queste modifiche normative - ha commentato la consigliera Lucia
Buna (Lega) - sono necessarie. L'assessore Amirante, in questo
periodo, ha ben ascoltato le istanze del territorio". La
consigliera di Maggioranza si è soffermata sul capo IV del ddl,
riguardante i contributi per le opere pubbliche e servizi sociali
in materia di servitù militari, affermando di aver apprezzato le
modifiche.
Anche Igor Treleani (FdI) ha espresso sostegno al disegno di
legge. Sui malumori manifestati dalle Opposizioni relativi alle
tempistiche troppo ristrette per un approfondimento più puntuale
del disegno di legge, ha evidenziato che è "un bene, invece, che
si sia lavorato in modo più spedito, dal momento che ci si
lamenta spesso che le amministrazioni sono lente" e che "il ddl
va a modificare in modo puntuale aspetti importanti".
ACON/SM-fa