ELEZIONI. DISCUSSIONE DDL 15: CARLI, MARTINES, CAPOZZI, POZZO
(ACON) Trieste, 20 mar - Discussione accesa durante la seduta
dell'Aula dedicata al disegno di legge 15 in merito a
"Disposizioni urgenti per lo svolgimento nell'anno 2024 delle
consultazione elettorali e disposizioni in materia di elezioni
comunali e regionali. Modifiche alle leggi regionali 19/2013 e
28/2007".
Andrea Carli del Partito democratico, che ha partecipato ai
lavori della commissione anche non facendone parte, ha
sottolineato come "il tema dell'estensione al terzo mandato non
sia una necessità impellente. La modifica delle percentuali del
ballottaggio ora non serve: i primi Comuni andranno al
ballottaggio appena nel 2027. Dobbiamo far sì che i Comuni
possano lavorare bene superando le difficoltà operative".
Di parere contrario al disegno di legge anche Francesco Martines
(Pd) che ha sottolineato quanto sia "preoccupante la disaffezione
dell'elettorato che porta a disperdere interesse per la politica.
Trovo che il potere dei consiglieri comunali e regionali sia
sempre minore, e anche questo allontana le persone che vorrebbero
impegnarsi a livello politico".
La parola è poi passata a Rosaria Capozzi (M5S). "Siamo
fortemente contrari a questo disegno di legge - ha evidenziato la
pentastellata - che svilisce il nostro stesso ruolo: spesso si è
detto che bisogna puntare di più sulla cooperazione tra le parti,
ma questo ddl prova il contrario. Difendiamo la soglia del 50%
perché garantisce l'elezione di un sindaco con il consenso
maggiore. I limiti dei mandati è stato pensato per favorire il
ricambio ai vertici dell'Amministrazione e garantire la genuinità
della competizione elettorale". Capozzi ha chiesto l'istituzione
del voto elettronico, il voto per gli studenti fuori sede e la
raccolta della firma digitale.
Il dem Massimiliano Pozzo, quarto consigliere a intervenire, ha
ribadito la sua posizione contraria al ddl 15. "Penso sia un
grande errore prendere sottogamba la questione della poca
partecipazione al voto: il tema dell'abbassamento al 40% per
evitare il ballottaggio sembra una scelta opportunistica.
Qualcuno forse qui in Consiglio pensa di poterne approfittare per
qualche mandato da sindaco nei prossimi anni". Pozzo ha
denunciato la difficile situazione dei Comuni che ha definito
estremamente preoccupante: "si sta facendo fatica a trovare chi
si candidi, risolvere questo problema dovrebbe essere una
priorità".
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ACON/MV-fc