ELEZIONI. CELOTTI (PD): GIOVANI E DOPPIA PREFERENZA ESCLUSI DA DDL 15
(ACON) Trieste, 20 mar - "Il Centrodestra affronta il nodo delle
elezioni in modo inaccettabile, manipolando in modo semplicistico
le regole e trascurando invece questioni che gridano vendetta,
come quello della doppia preferenza di genere o la forte
problematica della partecipazione al voto, sia attiva che
passiva, facendo sì che i giovani possano avvicinarsi alla
politica".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Pd Manuela
Celotti, intervenuta oggi durante la seduta dell'Aula riunitasi
per l'illustrazione del disegno di legge 15 in materia di
elezioni comunali e regionali.
"Questo ddl - prosegue Celotti - parte da presupposti sbagliati
anche e soprattutto per il mancato ascolto dei Comuni sulle cui
problematiche non si sta facendo sostanzialmente nulla, a partire
da un confronto con Anci".
"Un problema da risolvere - sottolinea l'esponente di
Opposizione - riguarda sicuramente la disaffezione dei cittadini,
in particolare dei giovani: è importante riportarli al centro del
dibattito e avvicinarli alla vita della comunità e delle
amministrazioni locali, rendendo appetibile il ruolo dei sindaci.
Difatti le difficoltà a cui sono sottoposti gli amministratori
del territorio sono enormi. Una cosa che spaventa e non avvicina
e questo provvedimento non fa altro che alimentare questa
lontananza".
"È positiva l'introduzione della soglia del 40 per cento per il
quorum nei Comuni dove c'è un candidato sindaco unico - conclude
Celotti -. Una proposta che avevo presentato con emendamento in V
Commissione, poi ritirato su richiesta della Maggioranza e,
infine, riproposto in maniera condivisa".
ACON/COM/sm