ELEZIONI. MORETTI (PD): NO A LEGGI SU MISURA O CONTRO QUALCUNO
(ACON) Trieste, 22 mar - "La Lega non è nelle condizioni di
dare patenti di correttezza o lezioni di democrazia. Dopo avere
votato per la loro abrogazione, sulle Province ha strumentalmente
cambiato opinione e ora ha messo le mani sulle regole per le
elezioni nei Comuni costruendo leggi ad personam. Senza il
risultato di un anno fa di Udine non ci sarebbe stata la norma
votata ieri: pensino invece alla loro ipocrisia prima di
rivolgersi agli altri".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, replicando al capogruppo della Lega
Antonio Calligaris e al senatore e segretario della Lega Fvg,
Marco Dreosto.
"Il Pd regionale resta coerente rispetto al fatto che è giusto
che in una regione di quasi 1,2 milioni di abitanti ci debba
essere un sistema snello basato su due livelli, Regione e Comuni,
e non nuovi livelli di governo elettivi che non hanno nulla a che
fare con il buon funzionamento dei Comuni, alle prese invece con
problemi legati alla carenza di personale e a servizi che fanno
fatica a essere erogati. La norma che abbassa al 40 per cento la
soglia per evitare il ballottaggio - conclude Moretti - non serve
a recuperare l'astensionismo sempre crescente, ma rappresenta una
scorciatoia del principio democratico".
ACON/COM/fa