SALUTE. PELLEGRINO (AVS): PUNTO NASCITA SAN VITO AL T. DEVE RIAPRIRE
(ACON) Trieste, 26 mar - "Il punto nascita di San Vito al
Tagliamento deve riaprire, lo vogliono i cittadini".
Così il commento, in una nota, della consigliera regionale Serena
Pellegrino (Avs) a margine della consegna delle 15.800 firme
raccolte in piazza dal Coordinamento per la salute pubblica al
presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin.
"L'elevato numero di firme raccolte - afferma Pellegrino - è un
segno inequivocabile di un disagio che i cittadini del Sanvitese,
ma non solo, hanno voluto esprimere in contrasto con la decisione
da parte dell'Azienda sanitaria Asfo, di chiudere il punto
nascite di San Vito al Tagliamento. Questo è un presidio di
sanità pubblica utile non solo per dare un servizio universale
alle cittadine, ma è assolutamente importante anche per evitare
la fuga delle nascite nel vicino Veneto. Se poi è vero che la
motivazione della chiusura è quello di garantire la salute delle
puerpere, allora costringerle a partorire in un ospedale con
poche centinaia di parti, come quello di Portogruaro, è un
evidente controsenso".
"Nel 2026 terminerà la convenzione col policlinico privato San
Giorgio a Pordenone e, qualora non dovesse essere rinnovata così
come dichiarato, ci chiediamo se gli oltre 2mila parti, che ora
avvengono nel Pordenonese, potranno essere effettuati davvero
tutti nel nuovo ospedale della città del Nocello. Sono dunque a
fianco degli oltre 15mila firmatari per difendere tutti assieme
la sanità pubblica. Confido - conclude la consigliera di Avs -
che i comitati e le realtà coinvolte vengano presto auditi in III
Commissione, per esprimere i loro dubbi e manifestare le loro
preoccupazioni per la chiusura del punto nascita direttamente
all'assessore regionale alla Salute, Riccardi".
ACON/COM/rcm