LAVORI PUBBLICI. MORETTI (PD): NORME PAESAGGISTICHE SIANO STRALCIATE
(ACON) Trieste, 26 mar - "Proporre un disegno di legge che
mette in contrasto le istituzioni tra loro è non solo
inopportuno, ma anche sbagliato perché rischia di creare una
legge zoppa ed è per questo che abbiamo chiesto di stralciare le
norme paesaggistiche. Inoltre è necessario che si trovi una
coerenza maggiore tra le norme regionali e il Codice degli
appalti, proprio per semplificare la vita ai Comuni e ai
professionisti".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, relatore per la minoranza del disegno
di legge 16 contenente misure di programmazione strategica per lo
sviluppo del sistema territoriale regionale.
"Cha sia necessario mettere mano alla semplificazione in tema di
lavori pubblici, pianificazione e paesaggio è indubbio -
sottolinea Moretti - in particolare per i Comuni, ma pensare di
farlo senza tempi adeguati e la necessaria condivisione (in
particolare sul paesaggio), come successo con una parte del ddl
16, può far mancare un obiettivo tanto importante, quanto atteso
per dare le giuste risposte sui territori".
La Regione Friuli Venezia Giulia, continua il capogruppo dem, "si
è sempre distinta per aver perseguito la volontà di approvare
norme di attuazione dei lavori pubblici d'intesa con lo Stato,
oggi invece siamo difronte a un garbuglio tra norme nazionali e
regionali". Un vulnus, secondo Moretti, "è il conflitto con il
ministero della Cultura e il suo organismo periferico (la
Soprintendenza) motivo per cui abbiamo chiesto, senza successo,
già in Commissione lo stralcio del capo III proprio per
approfondire la questione e dare tempo di raggiungere con la
stessa un'intesa preventiva sulle norme urbanistiche e
paesaggistiche che eviti possibili futuri contenziosi o
impugnative. Ora vedremo se la maggioranza di Centrodestra, in
questi due giorni d'Aula, vorrà fare uno sforzo di buon senso e
mettere mano a norme evidentemente affrettate".
ACON/COM/rcm